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Pro Piacenza, a Renate la quarta sconfitta (1-0). Pagelle

Un’altra sconfitta. Un altro uno a zero condanna i rossoneri dopo l’infrasettimanale di Olbia. Non parte bene la gara del Pro, affatto. Dopo una decina di minuti il Renate è già in avanti: scambio in velocità tra Scaccabarozzi e Mora, palla per...

Un’altra sconfitta. Un altro uno a zero condanna i rossoneri dopo l’infrasettimanale di Olbia. Non parte bene la gara del Pro, affatto. Dopo una decina di minuti il Renate è già in avanti: scambio in velocità tra Scaccabarozzi e Mora, palla per Florian che da due passi non può sbagliare. Cincilla dorme sonni tranquilli almeno fino al trentacinquesimo quando Sall ci prova di testa: parata d’istinto ma prima grossa occasione per il Pro che abbozza la rimonta peccando però sotto il versante del cinismo. A rendere tutto più difficile è Pesenti: qualche parola di troppo all’arbitro e cartellino rosso che lascia l’attacco privo del suo punto di riferimento. Nella ripresa entra Marchionni che ha dalla sua lo sprint ma non le spalle larghe: i rossoneri ci provano ma non c’è chi possa tirare la stoccata vincente. Bazzoffia, per lunghi tratti poco servito dai compagni, si infrange su Cincilla in uscita. E’ ormai il novantaduesimo, non c’è più tempo. Per il Pro arriva la quarta sconfitta, questa volta contro una concorrente per la salvezza.

SUBITO SOTTO – Poteva esserci senza dubbio un avvio migliore per il Pro. Dopo nove minuti il Renate infatti passa a condurre le operazioni. Lo fa con un’azione in velocità: due passaggi sull’asse Scaccabarozzi-Mora e Florian, servito al limite dell’area piccola, deve solo spingerla dentro. Il Pro ancora una volta è costretto ad inseguire, ad andare a caccia del pareggio: Bazzoffia prova a svariare sulla destra, Rossini ad innescare Pesenti nel mezzo ma Cincilla ha decisamente poco lavoro da svolgere. Almeno fino al trentacinquesimo quando, su corner di Aspas, Sall ruba il tempo al diretto marcatore e colpisce bene di testa chiamando l’estremo difensore del Renate alla parata d’istinto. L’incornata di Sall risveglia i padroni di casa che si rifanno vedere con due tentativi di Scaccabarozzi e Palma: pallone alle stelle. Nel finale di primo tempo però il fattaccio: Pesenti va a terra, l’arbitro non fischia ed ecco che vola qualche parola di troppo. Cartellino rosso per l’ariete rossonero e Pro che si ritrova dunque in dieci ed in svantaggio al termine della prima frazione.

DIECI CONTRO DIECI – Con Pesenti fuori dai giochi, Pea è costretto a giocarsi la carta Marchionni. Una mossa per ridare linfa ad un attacco che si vede privato del principale punto di riferimento, un “falso nueve” con caratteristiche del tutto diverse da quelle del numero nove rossonero. Il Pro si mantiene costantemente nella metà campo avversaria, il Renate aspetta e prova a ripartire come al cinquantanovesimo quando Mora, lanciato sull’out di destra, viene chiuso da Sane. La gara non si sblocca: Marchionni al settantesimo mette in mezzo un bel pallone ma nessun compagno è pronto a cogliere il suggerimento. Dopo mezz’ora giocata in inferiorità, Palma, già ammonito in precedenza, tocca di mano ripristinando la parità numerica: Pea manda in campo anche Marra, per una trazione decisamente anteriore. Se gli uomini di attacco non mancano ai rossoneri, quelle che non si registrano sono le conclusioni verso la porta di Cincilla che pure rischia di combinarla grossa su retropassaggio di Di Gennaro. I secondi passano e le speranze del Pro di recuperare almeno un pari si infrangono. Proprio come Bazzoffia che al novantaduesimo si fa chiudere la porta da Cincilla dopo la sponda di Marra. Nulla di fatto: seconda sconfitta di misura. Sono quattro da inizio stagione.
Nicolò Premoli

RENATE-PRO PIACENZA 1-0
(primo tempo 1-0)


RENATE: Cincilla, Mora, (81’ Lavagnoli) Schettino, Pavan, Anghileri, Marzeglia (77’ Dragoni), Florian (66’ Santi), Di Gennaro, Vannucci, Palma, Scaccabarozzi. A disp.: Merelli, Busa, Villa, Tagliabue. All.: Foschi.
PRO PIACENZA: Fumagalli, Sane, Bini, Sall, Aspas, Pesenti, Cardin, Girasole (82’ Pugliese), Gomis (46’ Marchionni), Rossini (77’ Marra), Bazzoffia. A disp.: Bertozzi, Calandra, Piana, Martinez, Negro. All.: Pea.
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia (assistenti: Nuzzi di Valdarno e Mariottini di Arezzo)
RETI: 9’ Florian
NOTE - AMMONITI: Marzeglia, Schettino (R); Marchionni (PP); ESPULSI: Pesenti, Pea (PP); Palma (R); ANGOLI: 5-3 per il Pro Piacenza; RECUPERO: 1’ pt, 4’ st

LE PAGELLE DI NICOLO’ PREMOLI

FUMAGALLI 6 – Può decisamente fare poco sulla conclusione da due passi di Florian. Non è chiamato ad interventi difficili nel resto della gara.

SANE 6 – Piuttosto attento in chiusura, riesce a disinnescare diverse situazioni potenzialmente pericolose per i rossoneri. Un destro alle stelle da segnalare in avanti.

BINI 6 – Perde un pallone spinoso su pressing di Florian nel secondo tempo. Una macchia che non cagiona problemi più grossi per Fumagalli e compagni. Con Marzeglia inscena un bel duello, lo vince ai punti

SALL 6 – La sua incornata rappresenta il pericolo più grosso corso da Cincilla nella prima frazione di gioco. Uno svarione quando mancano pochi minuti all’intervallo non si trasforma in guai più grossi per il Pro

CARDIN 6 – Come Sane si ritrova spesso a chiudere con tempismo le iniziative degli esterni di casa. Un paio di cross serviti in avanti

ASPAS 6 – A presidio della mediana mette in campo la solita dose di esperienza. Passaggi corti ma quasi sempre precisi, puntuale negli interventi

ROSSINI 6 – Porta spesso palla in avanti e si ritrova spesso e volentieri ad inserirsi per tentare la conclusione. Dinamismo da vendere e pochi errori in fase di impostazione (dal 77’ MARRA SV)

GOMIS 6 – presidia la metà campo con la consueta lucidità. Pea lo sostituisce nel tentativo di ricostruire l’attacco dopo il rosso di Pesenti (dal 46’ MARCHIONNI 6 – entra per vivacizzare la manovra offensiva. Quando preme sull’acceleratore c’è parecchio da sudare ma non riesce a tirare fuori dal cilindro il pareggio)

GIRASOLE 5,5 – Sicuramente utile in fase di copertura, decisamente meno ispirato in avanti. Si trova spesso a girare troppo lontano dalle zone dove potrebbe fare male (dal 82’ PUGLIESE SV – un tiro da fuori, deviato da un difensore)

BAZZOFFIA 5,5 – In avvio prova spesso ad allargare sulla destra ma la difesa del Renate riesce a fare buona guardia. Non riesce ad incidere: nel finale si fa murare da Cincilla

PESENTI 4,5 – La sua partita dura soltanto quarantacinque minuti: un fallo di reazione ed ecco che l’arbitro gli sventola il rosso. Non certo il modo migliore per tornare negli spogliatoi

PEA 5,5 – L’espulsione di Pesenti scombina tutti i piani. Costretto ad inventarsi l’attacco con Marchionni non riceve segnali importanti da Girasole e Bazzoffia. Con quella di oggi sono quattro sconfitte in cinque partite

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