Pro - Burzoni blinda Pea. Marchionni: crociato rotto
Piove sul bagnato in casa Pro Piacenza e la tegola è di quelle davvero pesanti. Lesterno Lorenzo Marchionni infatti dovrà stare fuori almeno 6 mesi a causa della rottura del crociato del ginocchio destro. Un brutto infortunio che terrà il...
Piove sul bagnato in casa Pro Piacenza e la tegola è di quelle davvero pesanti. Lesterno Lorenzo Marchionni infatti dovrà stare fuori almeno 6 mesi a causa della rottura del crociato del ginocchio destro. Un brutto infortunio che terrà il giocatore lontano dal campo per molti mesi e costringerà il Pro a tornare sicuramente sul mercato nella finestra di gennaio.
Intanto nella mattinata di oggi, al termine della seduta di allenamento, il presidente Alberto Burzoni ha tenuto a rapporto squadra e staff tecnico, il patron dei rossoneri ha parlato chiaro confermando sulla panchina Fulvio Pea «fino al termine della stagione» e chiedendo alla squadra una svolta sotto il profilo dei risultati. Burzoni mette così definitivamente a tacere le notizie di radiomercato che volevano Ivan Javorcic o Alessio Tacchinardi pronti a subentrare al tecnico lodigiano in caso di sconfitta nelle prossime due partite contro Viterbese e Lucchese.
«Il presidente è un nobile come persone - dice Pea - ha le idee ben chiare su cosa fare ed è un uomo di parola. Sto mettendo tutto me stesso per invertire la rotta e il presidente apprezza; mentre qualcun altro apprezza un po meno perché è difficile a volte guardare in faccia alla realtà ed è più facile affidarsi ad altre prospettive più incantevoli».
Intanto nella mattinata di oggi, al termine della seduta di allenamento, il presidente Alberto Burzoni ha tenuto a rapporto squadra e staff tecnico, il patron dei rossoneri ha parlato chiaro confermando sulla panchina Fulvio Pea «fino al termine della stagione» e chiedendo alla squadra una svolta sotto il profilo dei risultati. Burzoni mette così definitivamente a tacere le notizie di radiomercato che volevano Ivan Javorcic o Alessio Tacchinardi pronti a subentrare al tecnico lodigiano in caso di sconfitta nelle prossime due partite contro Viterbese e Lucchese.
«Il presidente è un nobile come persone - dice Pea - ha le idee ben chiare su cosa fare ed è un uomo di parola. Sto mettendo tutto me stesso per invertire la rotta e il presidente apprezza; mentre qualcun altro apprezza un po meno perché è difficile a volte guardare in faccia alla realtà ed è più facile affidarsi ad altre prospettive più incantevoli».