Piacenza: l'obiettivo è difendersi dagli assalti di Viterbese e Como. Pro: lo sprint finale può non bastare

LA VOLATA DEL PIACENZA E' FATTIBILE
Nel Girone A il secondo posto (leggi qui la classifica) è un discorso tra la Cremonese e l’Alessandria, una delle due vincerà il campionato e l’altra accederà agli ottavi dei playoff. Nella prima tranche di qualificate, cioè quelle che giocano in casa il turno unico (terzo-sesto posto), l’unica posizione ancora incerta è quella del Piacenza che chiude proprio la sesta posizione. I biancorossi sono inseguiti da Viterbese e Como staccate di 4 punti. Tra queste tre squadre è forse il Piacenza quello ad avere un calendario più agevole: i biancorossi sabato affrontano il Livorno, quarto, con pochi stimoli visto che la sua posizione potrà cambiare di poco. Il Como invece ha una partita delicata in casa contro la Lupa Roma, i laziali infatti necessitano di punti perché il fanalino di coda Racing Roma è a sole 2 lunghezze di distanza e l’ultima posizione è l’unica che condanna alla retrocessione diretta. La Viterbese invece va in casa di un Siena parzialmente - ma non definitivamente - tranquillo. Nel turno del 28 aprile il Piacenza affronta la trasferta in casa di un Pontedera che non ha più nulla da chiedere al campionato (già salvo e i playoff sono troppo distanti), il Como ha un turno insidioso in casa del Renate che punta a migliorare il proprio posizionamento mentre la Viterbese ospita un Arezzo che vuole chiudere terzo. Nell’ultimo turno probabile che si decidano i giochi per il Piacenza: la squadra di Franzini ospiterà il Prato (e qui molto dipenderà dalla situazione di classifica nei playout dei toscani) e le rivali hanno lo scontro diretto Como-Viterbese. In caso di un ipotetico arrivo a pari punti per il Piacenza, la classifica avulsa premierebbe la Viterbese sugli emiliani - e al momento anche sul Como -, biancorossi invece che sono in vantaggio sui comaschi negli scontri diretti.