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Martedì, 16 Aprile 2024
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Lega Pro - Pro Piacenza: i pagelloni di fine stagione

Un’altra stagione che finisce in archivio, un altro campionato di Lega Pro che vede calare il sipario. Pronto a riaprirsi tra poche settimane con il calciomercato e la composizione dei tre gironi. Per il Pro è arrivata la seconda salvezza tra i...

Un’altra stagione che finisce in archivio, un altro campionato di Lega Pro che vede calare il sipario. Pronto a riaprirsi tra poche settimane con il calciomercato e la composizione dei tre gironi. Per il Pro è arrivata la seconda salvezza tra i professionisti dopo l’impresa firmata soltanto un anno fa. Un risultato costruito – incredibile ma vero per una compagine di bassa classifica – con i punti conquistati in trasferta: i rossoneri hanno infatti raccolto 22 punti lontano dalle mura amiche, un bottino figlio di dieci pareggi e quattro vittorie. Vittoria che, invece, si è concretizzata soltanto una volta al Garilli nella stagione regolare.
Viali è riuscito a centrare l’obiettivo salvezza passando per i playout, questa volta disputati contro un Albinoleffe decisamente più indietro in graduatoria rispetto al Pro. Protagonisti assoluti senza dubbio alcuno sono stati Fumagalli e Rantier.
Per il portiere una stagione sontuosa, per il centrocampista il miglior bottino della squadra in termini di realizzazioni: ben otto, una in meno rispetto alla precedente stagione all’Alessandria.

I PAGELLONI DI NICOLO’ PREMOLI

PORTIERI

FUMAGALLI 8 – Verrebbe da definirlo come l’«Handanovic di Lega Pro» considerando la sua abilità a neutralizzare i tiri dal dischetto. Le sbavature a cavallo tra gennaio e febbraio sono l’unica nota stonata di una stagione memorabile.

BERTOZZI 6,5 – Una sola presenza per il giovane portiere di scuola Parma, una sola occasione per mostrare il potenziale contro il Renate. Una chance che Bertozzi non ha certo sprecato facendosi trovare pronto. Ma con un Fumagalli così…

DIFENSORI

BINI 7 – Capitano e presenza costante al centro della retroguardia rossonera. Sotto la guida di Viali ha fatto ulteriori passi avanti soprattutto sul fronte della concentrazione: pochi giri a vuoto, spesso pericoloso sui piazzati: sicuramente uno dei più costanti.

SALL 7 – Da sorpresa nel finale della scorsa stagione a conferma in quella appena conclusa. Il centrale senegalese, seppur a tratti piuttosto ruvido, denota ottime capacità di anticipo ed un passo decisamente interessante. Peccato per l’infortunio che l’ha rallentato in inverno.

PIANA 6,5 – Partito con il posto da titolare, Sall ha saputo strappargli qualche presenza in tutto il corso del campionato. Difensore pulito, meno appariscente del senegalese ma comunque piuttosto efficace quando chiamato in causa.

RUFFINI 6,5 – Talvolta pare quasi dimostrare ben più di 19 anni, in altri casi pecca un po’ di inesperienza. Il suo ruolino di marcia è comunque ampiamente positivo: un prospetto decisamente interessante.

CARDIN 6,5 – Arrivato nel mercato di gennaio dal Pavia si è reso protagonista di un girone di ritorno decisamente all’altezza delle aspettative. Abile a destreggiarsi su entrambe le corsie ha fatto della corsa un suo marchio di fabbrica.

CALANDRA 6 – Luci ed ombre per il terzino ex Castiglione. Prestazioni all’altezza alternate ad altre sottotono. La sufficienza comunque c’è tutta.

CAUZ SV – Due gettoni prima di rientrare a La Spezia senza aver possibilità di mettersi in mostra.

CENTROCAMPISTI

CARRUS 7 – Uno dei giocatori più esperti della truppa di Viali. Nonostante la carta di identità però la tecnica non è certo arrugginita: la sua regia è apparsa il più delle volte ispirata, la sua presenza in campo una costante.

BARBA 7 – Pareva essere destinato a ben altri lidi, alla fine però per l’atalantino un’altra stagione tra i rossoneri. Impiegato sia in posizione arretrata che come trequartista, Barba ha dimostrato ancora una volta di poter puntare alla cadetteria.

ASPAS 7 – Sbarcato in sordina a Piacenza durante l’estate ha saputo ritagliarsi spazi importanti con un’arma spesso sottovalutata: la duttilità. Impiegato anche come centrale difensivo, Aspas ha saputo tamponare parecchie falle: senza dubbio un giocatore prezioso.

SCHIAVINI 6,5 – L’uomo dei playout. Dopo una stagione tra alti e bassi, Viali l’ha rispolverato in occasione della doppia sfida contro l’Albinoleffe: due reti per suggellare la permanenza tra i professionisti e guadagnarsi, chissà, un altro anno al Pro.

MAIETTI 6 – Dal primo minuto o da subentrante, Maietti ha sempre offerto il suo contributo al centrocampo rossonero. Spesso chiamato al lavoro sporco per lui un campionato senza infamia né lode.

GOMIS 6 – Arrivato nel mercato di riparazione, per il centrocampista senegalese qualche buona prestazione da titolare ed un paio di gettoni da subentrante. Piuttosto dinamico e volenteroso, ma con troppi pochi spazi per lasciare il segno.

MARTINEZ 6 – L’uomo degli ultimi minuti. Per Martinez una stagione vissuta principalmente dal settantacinquesimo della ripresa in avanti: poco tempo per incidere sebbene l’argentino abbia mostrato di saperci fare, soprattutto sul versante offensivo.

BIGNOTTI E RUSSO SV

ATTACCANTI

RANTIER 8 – Otto come i gol messi a segno dal francese. L’arma in più dell’attacco rossonero, capace di coniugare corsa e tecnica. Impiegato inizialmente come esterno e poi passato sulla trequarti, per il francese un bottino da fare invidia al Matteassi visto la scorsa stagione al Pro.

SPEZIALE 7 – Arrivato a gennaio, l’attaccante scuola Milan si è tolto lo sfizio di firmare una tripletta nella sfida di Bassano. Attaccante piuttosto generoso anche in fase difensiva, si è forse fermato sul più bello.

ALESSANDRO 6 – Da lui ci si aspettava continuità dopo i numeri della prima salvezza: sono arrivate invece poche perle, come quella tirata fuori contro la Pro Patria. Ha comunque sempre provato a dare il cambio di passo ai suoi, risultando uno dei migliori assist-man della rosa.

ORLANDO 6 – Subentrato in rosa dopo i saluti di Cristofoli, ha firmato due gol nelle sconfitte contro Pavia e Cittadella. Un apporto positivo ma senza dubbio non pienamente sufficiente a far cambiare rotta all’attacco del Pro.

CRISTOFOLI 6 – Per metà stagione la punta di riferimento dei rossoneri. Attaccante molto fisico capace di far salire la squadra, ha cercato maggiori fortune a Cuneo: per lui uno score di tre reti.

LOMBARDI E CASSANI SV

ALLENATORE

VIALI 7 - Ha puntato tutto su un gioco semplice e senza troppi fronzoli, un "calcio da salvezza" che ha dato i suoi frutti soprattutto in trasferta. Chiude la sua prima esperienza tra i professionisti come aveva fatto Franzini un anno prima; peccato per qualche punto perso per strada (leggi Pro Patria): avrebbe forse potuto evitare la lotteria dei playout

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