Il pagellone del calciomercato di Lega Pro: tutti i commenti e gli affari conclusi nel girone A
Quattro squadre si contendono la palma di regine del mercato: Alessandria, Livorno, Viterbese e Lupa Roma. Bene le piacentine che si sono rinforzate, dramma Lucchese: persi i suoi giocatori simbolo
Tanti colpi last minute nella finestra invernale di calciomercato di Lega Pro girone A, conclusa alle 23 dello scorso 31 gennaio. Molto attive le squadre di testa - com'è ovvio - e le ultime della classe. La palma di regine del mercato se la contendono in quattro: Alessandria, Livorno, Viterbese e Lupa Roma. Sono loro le rose che sulla carta si sono rinforzate di più. Nel caso della capolista, l'Alessandria, a una rosa già di per sé poderosa si è aggiunto un big come Felice Evacuo. A Livorno, invece, arrivano nomi come Benassi e Valiani. A Viterbo il patron Camilli stravolge tutto e porta a termine tredici operazioni tra acquisti e cessioni: la più rilevante, e purtroppo fatale al Piacenza, è stata quella dell'attaccante Jefferson. La Lupa scommette sul promettente Iadaresta e si rinforza in tutti i reparti. E le piacentine? Si sono entrambe rinforzate, anche se hanno dovuto sacrificare giocatori - soprattutto il Piacenza - per poter raggiungere i propri obiettivi di mercato. Per i biancorossi sono pesanti le partenze di Agostinone e Barba, mentre per il Pro si registra l'addio di Cavalli. Drammatica, infine, la situazione della Lucchese che in un sol colpo perde i suoi due giocatori più rappresentativi: Terrani e Forte, entrambi saliti in serie B.
Di seguito il pagellone di mercato di tutte le squadre del girone A di Lega Pro, con tutti i movimenti in entrata e in uscita:
Alessandria voto 7
ACQUISTI: Piana (d, Pro Piacenza), Nava (d, Catania), Rosso (a, Torino), Evacuo (a, Parma)
CESSIONI: Fissore (d, Como), Cottarelli (d, Caronnese), Marconi (a, Lecce)
COMMENTO: una buona campagna di rafforzamento per la già fortissima Alessandria, capolista del girone A. Sistemata la difesa con Piana e Nava, la ciliegina è stata l’ingaggio di Evacuo dal Parma che rimpiazza la partenza di Marconi.
Cremonese voto 6+
ACQUISTI: Redolfi (d, Olhanense via Atalanta), Bastrini (d, Catania), Talamo (a, Latina), Canini (d, Parma via Atalanta).
CESSIONI: Haouhache (a, Mantova), Galloppa (c, Carrarese), Moroni (c, Maceratese), Ruci (c, Bassano)
COMMENTO: i grigiorossi dovevano intervenire in difesa, punto debole della prima parte del campionato. Qui, infatti, sono arrivati i colpi migliori con l’innesto di Redolfi, Bastrini e dell’esperto centrale Canini. Forse avrebbe giovato un innesto di peso a metà campo.
Livorno voto 7
ACQUISTI: Franco (d, Salernitana), Valiani (c, Bari), Benassi (d, Parma), Galli (d, Spezia), Calil (a, Catania)
CESSIONI: Bergvold (c, svincolato), Grillo (d, Sambenedettese) , Jelenic (c, Carpi), Falcone (p, Sampdoria)
COMMENTO: la cessione di un talento come Jelenic è stata un duro colpo, tuttavia la dirigenza amaranto ha saputo sopperire brillantemente con un colpaccio come Calil, ai quali si aggiungono altri due top come Valiani e Benassi. Il Livorno si è rinforzato.
Arezzo voto 6
ACQUISTI: Ferrario (d, Sambenedettese), Barison (d, Bassano), Cenetti (c, Bassano), Luciani (d, Venezia), Farelli (p, Trapani)
CESSIONI: Sirri (d, Catanzaro), Milesi (d, Modena via Atalanta)
COMMENTO: buono l’innesto del portiere Farelli, Cenetti dà un’alternativa in più al centrocampo. Nessun botto, ma mercato complessivamente positivo.
Renate voto 6,5
ACQUISTI: Bizzotto (a, FeralpiSalò), Mäkinen (c, IFK Mariehamn), Bonetto (c, Inter)
CESSIONI: Stefanelli (d, Entella), Galli (c, svincolato)
COMMENTO: nessuna partenza eccellente. Anzi, i lombardi rilanciano con l’acquisto di Bizzotto dal Feralpi Salò, l’intrigante centrocampista finlandese Mäkinen e il giovane dell’Inter Bonetto.
Lucchese voto 5
ACQUISTI: Raffini (a, Cesena), D’Auria (a, Monopoli)
CESSIONI: Martinez (a, MTK Budapest), Ashong (d, Fano), Florio (d,Santarcangelo), Terrani (a, Perugia), Forte (a, Perugia)
COMMENTO: non è facile il momento della Lucchese, attanagliata da seri problemi societari. Sono partiti i giocatori migliori, Florio e Terrani, mentre sono arrivati il giovane Raffini dal Cesena e D’Auria dal Monopoli. Considerando le altre partenze, sulla carta i toscani si sono indeboliti sensibilmente.
Giana Erminio 5,5
ACQUISTI: Appiah (a, Cosenza)
CESSIONI: Lella (a, Lumezzane), Solerio (d, Avellino)
COMMENTO: un solo acquisto (Appiah) a fronte di due cessioni non proprio di secondo piano. La Giana rimane squadra temibile, ma avrà un paio di frecce in meno al suo arco.
Viterbese voto 7
ACQUISTI: Jefferson Andrade Siqueira (a, Teramo), Falcone (a, Reggiana), Sandomenico (c, Juve Stabia), Doninelli (c, Siena), Jallow (a, Ascoli), Battista (a, Ternana), Miceli (d, Olbia), Tortolano (a, Sambenedettese)
CESSIONI: Diop (a, Modena via Torino), Marano (c, Melfi), Invernizzi (a, svincolato), Mununga (a, svincolato), Bernardo (a, Sambendettese)
COMMENTI: è stata la squadra che ha cambiato di più in questa sessione di calciomercato. D’altronde, si sa, il patron Camilli è un tipo vulcanico ed evidentemente non dev’essere stato molto soddisfatto del rendimento dei suoi. Arrivano tanti giocatori di valore, tra cui Jefferson e Sandomenico. Il punto è capire se cambiare così tanto possa portare risultati immediati.
Como voto 6
ACQUISTI: Cavalli (c, Como), Fissore (d, Alessandria)
CESSIONI: Ambrosini (d, Modena), Rubinho (p, svincolato), Rota (a, Messina), Mandelli (c, Caronnese), Mutton (a, Inter)
COMMENTO: la società decide d’intervenire con due rinforzi mirati, Cavalli e Fissore, per puntellare centrocampo e difesa con un quid di esperienza. Le cessioni sono limitate e la più rilevante è quella di Rubinho.
PIACENZA voto 6+
ACQUISTI: Bertoli (c, Brescia), Pozzebon (a, Groningen via Juventus), Romero (a, FeralpiSalò), Nobile (a, Abano), Masullo (d, Siena)
CESSIONI: Barba (c, Pro Piacenza via Pescara), Kastrati (p, Pescara), Cesana (a, Folgore Caratese), Agostinone (d, Lecce)
COMMENTO: molto bene i rinforzi per l’attacco, reparto dove Franzini aveva più bisogno. Incuriosisce Nobile, pescato in serie D dall’Abano. La cessione di Barba al Pro – avversaria diretta per la salvezza – è invece parsa un azzardo, mentre quella di Agostinone, pur pesando sul lato tecnico, era inevitabile alla luce della volontà del giocatore. Da valutare Masullo, che tuttavia è un giocatore di categoria. Giudizio complessivo? Più che sufficiente.