rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Lega Pro

La Caronnese si chiama fuori. Lega Pro: a oggi sono 48 club

La Lega Pro scende a 48 squadre, per il momento. Alla bocciatura della Paganese, infatti, è seguito il rifiuto della Caronnese di essere promossa d’ufficio al posto del Bellinzago (che già aveva rinunciato all’iscrizione a giugno) causa mancanza...

La Lega Pro scende a 48 squadre, per il momento. Alla bocciatura della Paganese, infatti, è seguito il rifiuto della Caronnese di essere promossa d’ufficio al posto del Bellinzago (che già aveva rinunciato all’iscrizione a giugno) causa mancanza dello stadio. Dunque delle 54 che hanno terminato la scorsa stagione hanno dato forfait, per motivi diversi, Bellinzago, Lanciano, Martina Franca, Rimini, Pavia e Paganese (quest’ultima però farà ricorso al Coni contro la bocciatura), ne rimangono 48 e perciò servono, a oggi, 12 ripescaggi per completare il format delle 60 squadre previsto dal regolamento Noif.
Delle retrocesse dalla Lega Pro nella passata stagione solamente il Cuneo ha tutti i requisiti per poter fare domanda, mentre Albinoleffe, Lupa Roma, Lupa Castelli Romani e Melfi presentano alcune criticità differenti, mentre tra i club vincenti i playoff di Serie D solamente Fano, Fondi e Olbia hanno tutti i requisiti in regola per poter presentare la domanda. Tra le perdenti dei playoff di Serie D invece spiccano Forlì e Seregno, entrambe faranno richiesta. I termini per presentare la domanda scadono il 26 luglio.
Tutte le altre formazioni retrocesse, o che hanno vinto o perso i playoff di Serie D, presentano al momento delle criticità legate perlopiù allo stadio a norma, uno dei punti cardini per il salto di categoria senza contare che chiunque chieda il ripescaggio dovrà allegare alla domanda un assegno da 250mila euro a titolo di “contributo straordinario”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Caronnese si chiama fuori. Lega Pro: a oggi sono 48 club

SportPiacenza è in caricamento