Il Pro Piacenza si fa riprendere (1-1) dal Padova al 93'
R come Rantier. Ancora una volta il Pro si affida al suo numero sette che questa volta però non basta: la rete del vantaggio, arrivata con una splendida conclusione del francese su assist di Ruffini, non vale la seconda vittoria casalinga per i...
R come Rantier. Ancora una volta il Pro si affida al suo numero sette che questa volta però non basta: la rete del vantaggio, arrivata con una splendida conclusione del francese su assist di Ruffini, non vale la seconda vittoria casalinga per i rossoneri. Un grande peccato ma forse il risultato più giusto per i valori mostrati in campo. Se nel primo tempo il Pro risulta vittorioso ai punti, nella ripresa il palo di Altinier parrebbe far propendere la bilancia verso il piatto biancoscudato. Almeno fino alla rete di Rantier che rilancia le ambizioni di vittoria rossonere. Il recupero però è letale per lundici di Viali: Petrilli infila Fumagalli e fissa definitivamente il risultato sul pari, lottavo della stagione per il Pro.
FORMAZIONI Si rivede Maietti ma non cè Aspas squalificato nellundici di Viali (3-4-3) che in panchina può disporre di soli cinque uomini. Cardin e Ruffini danno una mano a centrocampo mentre Martinez è riconfermato in avanti. Pillon manda in campo un classico 4-4-2: il difensore ex Carrarese Sbraga fa il suo esordio con la maglia biancorossa mentre in avanti lo spauracchio con la coppia composta da Altinier e Neto Pereira.
CORRENTE ALTERNATA Una partita a corrente alternata quella del Garilli. Al quarto Bucolo vede bene Ilari sulla destra, palla in mezzo con Fumagalli che smanaccia mandando fuori tempo Altinier. Sul fronte rossonero Alessandro prova a dare una scossa con una bella conclusione al volo su assist di Rantier. Il Padova ci riprova con Ilari che in spaccata spara alto sopra la traversa e con Petrilli che penetra bene in area e scarica di poco fuori. Dopo liniziativa di Petrilli, Ruffini si traveste da Messi seminando il panico tra gli ospiti mentre Alessandro alla mezzora calcia potente dalla lunetta senza trovare la porta. Le schermaglie si chiudono dopo un solo minuto di recupero: le polveri sembrano piuttosto bagnate ma ai punti, sfruttando una metafora pugilistica, è il Pro ad essere avanti.
NON BASTA RANTIER Nei primi minuti della ripresa ad animarsi è soprattutto il bordo campo con il vice allenatore Lavezzini allontanato dalla panchina del Padova. Bisogna attendere il diciassettesimo per la prima occasione: Neto Pereira si gira bene sul limite dellarea e lascia partire una cannonata deviata da Fumagalli. Passano pochi minuti e Petrilli su punizione chiama agli straordinari il numero uno rossonero che tocca con la punta delle dita, quanto basta per salvare il risultato. Il crescendo ospite tocca il suo apice alla mezzora quando di testa Altinier centra il palo. Il detto «gol sbagliato, gol subito» però si concretizza poco dopo: discesa di Ruffini, palla in mezzo per Rantier che con una splendida volée trafigge Petkovic. Il Pro alza le barricate ma nel bel mezzo del recupero Petrilli infila Fumagalli con un preciso diagonale. Finisce quindi con una vittoria sfiorata per i rossoneri: un risultato giusto per i valori mostrati in campo, due punti persi per strada proprio in vista del traguardo.
Nicolò Premoli
PRO PIACENZA-PADOVA 1-1
(primo tempo 0-0)
PRO PIACENZA: Fumagalli, Calandra, Ruffini (82 Gomis), Cardin, Piana, Bini, Rantier, Maietti, Martinez (89 Cassani), Alessandro, Barba. A disposizione: Bertozzi, Annarumma, Romanini. All.: Viali.
PADOVA: Petkovic, Dionisi (83 Cunico), Favalli, Bucolo (87 Mazzocco), Diniz, Sbraga, Ilari, Corti, Altinier, Neto Pereira, Petrilli. A disposizione: Favaro, DellAndrea, Medina, Anastasio, De Risio, Giandonato, Bearzotti, Turea, Aperi. All.: Pillon.
ARBITRO: Pasciuta di Agrigento (assistenti: Angotti di Lamezia T. e Margheritino di Savona)
RETI: 77 Rantier, 93 Petrilli
NOTE - AMMONITI: Maietti, Calandra, Piana, Cassani (PP); Petrilli, Dionisi (P); ESPULSI: Lavezzini (vice-allenatore Padova); ANGOLI: 8-1 per il Padova; RECUPERO: 1 pt, 5 st SPETTATORI: circa 400
FORMAZIONI Si rivede Maietti ma non cè Aspas squalificato nellundici di Viali (3-4-3) che in panchina può disporre di soli cinque uomini. Cardin e Ruffini danno una mano a centrocampo mentre Martinez è riconfermato in avanti. Pillon manda in campo un classico 4-4-2: il difensore ex Carrarese Sbraga fa il suo esordio con la maglia biancorossa mentre in avanti lo spauracchio con la coppia composta da Altinier e Neto Pereira.
CORRENTE ALTERNATA Una partita a corrente alternata quella del Garilli. Al quarto Bucolo vede bene Ilari sulla destra, palla in mezzo con Fumagalli che smanaccia mandando fuori tempo Altinier. Sul fronte rossonero Alessandro prova a dare una scossa con una bella conclusione al volo su assist di Rantier. Il Padova ci riprova con Ilari che in spaccata spara alto sopra la traversa e con Petrilli che penetra bene in area e scarica di poco fuori. Dopo liniziativa di Petrilli, Ruffini si traveste da Messi seminando il panico tra gli ospiti mentre Alessandro alla mezzora calcia potente dalla lunetta senza trovare la porta. Le schermaglie si chiudono dopo un solo minuto di recupero: le polveri sembrano piuttosto bagnate ma ai punti, sfruttando una metafora pugilistica, è il Pro ad essere avanti.
NON BASTA RANTIER Nei primi minuti della ripresa ad animarsi è soprattutto il bordo campo con il vice allenatore Lavezzini allontanato dalla panchina del Padova. Bisogna attendere il diciassettesimo per la prima occasione: Neto Pereira si gira bene sul limite dellarea e lascia partire una cannonata deviata da Fumagalli. Passano pochi minuti e Petrilli su punizione chiama agli straordinari il numero uno rossonero che tocca con la punta delle dita, quanto basta per salvare il risultato. Il crescendo ospite tocca il suo apice alla mezzora quando di testa Altinier centra il palo. Il detto «gol sbagliato, gol subito» però si concretizza poco dopo: discesa di Ruffini, palla in mezzo per Rantier che con una splendida volée trafigge Petkovic. Il Pro alza le barricate ma nel bel mezzo del recupero Petrilli infila Fumagalli con un preciso diagonale. Finisce quindi con una vittoria sfiorata per i rossoneri: un risultato giusto per i valori mostrati in campo, due punti persi per strada proprio in vista del traguardo.
Nicolò Premoli
PRO PIACENZA-PADOVA 1-1
(primo tempo 0-0)
PRO PIACENZA: Fumagalli, Calandra, Ruffini (82 Gomis), Cardin, Piana, Bini, Rantier, Maietti, Martinez (89 Cassani), Alessandro, Barba. A disposizione: Bertozzi, Annarumma, Romanini. All.: Viali.
PADOVA: Petkovic, Dionisi (83 Cunico), Favalli, Bucolo (87 Mazzocco), Diniz, Sbraga, Ilari, Corti, Altinier, Neto Pereira, Petrilli. A disposizione: Favaro, DellAndrea, Medina, Anastasio, De Risio, Giandonato, Bearzotti, Turea, Aperi. All.: Pillon.
ARBITRO: Pasciuta di Agrigento (assistenti: Angotti di Lamezia T. e Margheritino di Savona)
RETI: 77 Rantier, 93 Petrilli
NOTE - AMMONITI: Maietti, Calandra, Piana, Cassani (PP); Petrilli, Dionisi (P); ESPULSI: Lavezzini (vice-allenatore Padova); ANGOLI: 8-1 per il Padova; RECUPERO: 1 pt, 5 st SPETTATORI: circa 400