Il Pro Piacenza domina, ma vince il Mantova. Pagelle
Il calcio sa essere decisamente spietato. E talvolta ingiusto. Ingiusto come il risultato maturato al Martelli dove un Mantova remissivo e chiuso nella propria metà campo per lunghi tratti passa sullunica ingenuità concessa dal Pro. Un rigore...
Il calcio sa essere decisamente spietato. E talvolta ingiusto. Ingiusto come il risultato maturato al Martelli dove un Mantova remissivo e chiuso nella propria metà campo per lunghi tratti passa sullunica ingenuità concessa dal Pro. Un rigore su fallo di Barba che costa carissimo alla truppa di Viali. A Mantova va in scena una partita spigolosa dove sono però i rossoneri ad avere in mano il pallino del gioco: Barba sfiora il vantaggio quando mancano dieci minuti al termine del primo tempo, i padroni di casa si vedono soltanto in avvio di ripresa con Falou. Una ripresa decisamente spenta che si anima soltanto in un finale tanto assurdo quanto convulso: Zammarini va giù in area, Marchi si presenta sul dischetto e fulmina un Fumagalli al quale era difficile chiedere un altro miracolo. Uno a zero e Pro che torna ancora una volta nelle sabbie mobili dei playout, a tre punti da un Lumezzane che troverà i rossoneri allultima giornata, a quattro dal Renate mentre dietro ai piacentini cè il Cuneo che spinge a -2. Insomma gli ultimi 180 saranno da brividi per i piacentini.
PRO POSITIVI Succede poco, pochissimo nei primi minuti di gioco: la linea difensiva a cinque erta da Prina (in panchina cè lallenatore in seconda Graziani) rintuzza le folate offensive del Pro che ci prova al nono minuto con una bordata di Carrus ed con un bel rasoterra di Barba fuori di un metro al diciottesimo. Il Mantova si chiude a riccio nella propria metà campo, i rossoneri ci riprovano al ventisettesimo con una rasoiata dal limite di Rantier deviata in corner da Bonato. Loccasione migliore capita sui piedi di Barba: Speziale aggancia un pallone in area e lo gira al centrocampista che, allaltezza del dischetto, chiama Bonato alla respinta di istinto. Il Pro gioca meglio di un Mantova abulico e spento. A smuoversi però sono soltanto i risultati degli altri campi caldi di giornata: il Lumezzane passeggia contro un Pavia ormai senza obiettivi, il Cuneo annulla il momentaneo vantaggio del Pordenone.
FINALE A SORPRESA La ripresa prende avvio senza cambi con il Mantova che prova ad affacciarsi in avanti con Tripoli e Falou, praticamente non pervenuti per tutto il primo tempo. Il numero undici virgiliano tenta la botta da fuori con il pallone che sfila di un paio di metri alla destra di Fumagalli. La partita stenta a decollare, ad animarsi: Viali decide allora di mettere mano alla metà campo sostituendo Gomis con Maietti e allattacco con linnesto di Orlando. Riesce davvero difficile raccontare di emozioni e sussulti in una gara dove ad animarsi sono solo gli spalti dove esplodono alcuni petardi ed i cori virgiliani non accennano ad esaurirsi. In campo è tutta unaltra questione almeno fino allottantesimo: Barba stende ingenuamente Zammarini in area, Marchi si presenta sul dischetto e fa secco Fumagalli. Un finale del tutto inaspettato per quanto visto in campo, un finale che punisce oltremodo un Pro che ha il merito di averci provato contro unavversaria praticamente inesistente per tutta la gara.
Nicolò Premoli
MANTOVA-PRO PIACENZA 1-0
(primo tempo 0-0)
MANTOVA: Bonato, Lo Bue, Sereni, Scrosta, Trainotti (80 Scalise), Carini, Gonzi, Raggio Garibaldi, Marchi, Tripoli (77 Caridi), Falou (63 Zammarini). A disposizione: Pane, Longo, Perpetuini, Del Bar, Maggio. All.: Prina.
PRO PIACENZA: Fumagalli, Cardin, Ruffini, Gomis (65 Maietti), Sall, Bini, Rantier (85 Alessandro), Carrus, Speziale (71 Orlando), Aspas, Barba. A disposizione: Bertozzi, Calandra, Piana, Schiavini, Martinez. All.: Viali.
ARBITRO: Luciano di Lamezia Terme (assistenti: Marchi di Bologna e Lenarduzzi di Merano)
RETE: 89 rigore Marchi
NOTE - AMMONITI: Lo Bue, Caridi, Sereni (M); Aspas, Bini (PP); ANGOLI: 9-1 per il Pro; RECUPERO: 5 st
LE PAGELLE DI NICOLO PREMOLI
FUMAGALLI 6 Un brivido al diciassettesimo del primo tempo quando il pallone gli sfugge in uscita: Marchi non è lesto per poterne approfittare. Nella ripresa non viene mai chiamato in causa ma non può nulla sul rigore di Marchi.
CARDIN 6 Passa un pomeriggio piuttosto tranquillo contro un Mantova che quasi teme di presentarsi in avanti. Un paio di verticalizzazioni poco precise per Rantier e poco altro nel bilancio finale.
SALL 6 Dire che per quarantacinque minuti è spettatore non pagante è riduttivo: Falou e Tripoli non si vedono praticamente mai dalle sue parti. Soffre soltanto in unoccasione nel finale su attacco di Caridi.
BINI 5,5 Spende un giallo nel finale quando manda a terra Marchi a due metri dal vertice destro dellarea rossonera. Una punizione da cui scaturisce il fallo in area di Barba.
RUFFINI 6 Per lui vale lo stesso discorso di Cardin: decisamente poco da segnalare nel computo offensivo. Anche meno le sbavature dietro dopo il brutto pomeriggio della scorsa giornata.
CARRUS 6,5 Piuttosto intraprendente in fase di costruzione: cerca spesso palla e tenta spesso di trovare limbeccata giusta. Suo il primo brivido della partita quando chiama Bonato alla respinta in angolo con una bordata da fuori.
ASPAS 6 Nei primi quarantacinque minuti si trova spesso a gestire palla. Lo fa senza troppe sbavature cercando di spingere in avanti la squadra. Nella ripresa si piazza davanti alla difesa dove fa buona guardia.
GOMIS 6 Un bel break sul finire di primo tempo che meritava forse migliori e più fruttuosi sviluppi. Parecchio movimento, forse meno lucidità del solito: Viali lo sostituisce al ventesimo della ripresa (dal 65 MAIETTI 5,5 non si fa vedere spesso, riesce ad incidere poco)
BARBA 5 Sui suoi piedi arriva loccasione più ghiotta del primo tempo ma Bonato, di puro istinto, gli chiude la porta in faccia. Pesa però tantissimo il fallo su Zammarini che regala un rigore al Mantova e decide la gara.
RANTIER 5,5 Una bella staffilata deviata dal portiere di casa, qualche allungo che manda in affanno la retroguardia. Non è però il numero sette delle giornate migliori (dal 85 ALESSANDRO SV)
SPEZIALE 5,5 Non può praticamente disporre di nessun pallone giocabile per settanta minuti: suo lassist per il sinistro ravvicinato di Barba ma cè ben poco altro a referto per lattaccante (dal 71 ORLANDO 5,5 in una ripresa che fa registrare un solo tiro in porta ha ben poche occasioni per mettersi in mostra)
VIALI 5,5 Nel primo tempo è il Pro a fare la gara, nella ripresa però pare quasi che si giochi per il pareggio. I cambi di Gomis e Speziale non danno i risultati sperati. Che sia giunto il momento di giocarsi la carta Alessandro qualche minuto prima?
PRO POSITIVI Succede poco, pochissimo nei primi minuti di gioco: la linea difensiva a cinque erta da Prina (in panchina cè lallenatore in seconda Graziani) rintuzza le folate offensive del Pro che ci prova al nono minuto con una bordata di Carrus ed con un bel rasoterra di Barba fuori di un metro al diciottesimo. Il Mantova si chiude a riccio nella propria metà campo, i rossoneri ci riprovano al ventisettesimo con una rasoiata dal limite di Rantier deviata in corner da Bonato. Loccasione migliore capita sui piedi di Barba: Speziale aggancia un pallone in area e lo gira al centrocampista che, allaltezza del dischetto, chiama Bonato alla respinta di istinto. Il Pro gioca meglio di un Mantova abulico e spento. A smuoversi però sono soltanto i risultati degli altri campi caldi di giornata: il Lumezzane passeggia contro un Pavia ormai senza obiettivi, il Cuneo annulla il momentaneo vantaggio del Pordenone.
FINALE A SORPRESA La ripresa prende avvio senza cambi con il Mantova che prova ad affacciarsi in avanti con Tripoli e Falou, praticamente non pervenuti per tutto il primo tempo. Il numero undici virgiliano tenta la botta da fuori con il pallone che sfila di un paio di metri alla destra di Fumagalli. La partita stenta a decollare, ad animarsi: Viali decide allora di mettere mano alla metà campo sostituendo Gomis con Maietti e allattacco con linnesto di Orlando. Riesce davvero difficile raccontare di emozioni e sussulti in una gara dove ad animarsi sono solo gli spalti dove esplodono alcuni petardi ed i cori virgiliani non accennano ad esaurirsi. In campo è tutta unaltra questione almeno fino allottantesimo: Barba stende ingenuamente Zammarini in area, Marchi si presenta sul dischetto e fa secco Fumagalli. Un finale del tutto inaspettato per quanto visto in campo, un finale che punisce oltremodo un Pro che ha il merito di averci provato contro unavversaria praticamente inesistente per tutta la gara.
Nicolò Premoli
MANTOVA-PRO PIACENZA 1-0
(primo tempo 0-0)
MANTOVA: Bonato, Lo Bue, Sereni, Scrosta, Trainotti (80 Scalise), Carini, Gonzi, Raggio Garibaldi, Marchi, Tripoli (77 Caridi), Falou (63 Zammarini). A disposizione: Pane, Longo, Perpetuini, Del Bar, Maggio. All.: Prina.
PRO PIACENZA: Fumagalli, Cardin, Ruffini, Gomis (65 Maietti), Sall, Bini, Rantier (85 Alessandro), Carrus, Speziale (71 Orlando), Aspas, Barba. A disposizione: Bertozzi, Calandra, Piana, Schiavini, Martinez. All.: Viali.
ARBITRO: Luciano di Lamezia Terme (assistenti: Marchi di Bologna e Lenarduzzi di Merano)
RETE: 89 rigore Marchi
NOTE - AMMONITI: Lo Bue, Caridi, Sereni (M); Aspas, Bini (PP); ANGOLI: 9-1 per il Pro; RECUPERO: 5 st
LE PAGELLE DI NICOLO PREMOLI
FUMAGALLI 6 Un brivido al diciassettesimo del primo tempo quando il pallone gli sfugge in uscita: Marchi non è lesto per poterne approfittare. Nella ripresa non viene mai chiamato in causa ma non può nulla sul rigore di Marchi.
CARDIN 6 Passa un pomeriggio piuttosto tranquillo contro un Mantova che quasi teme di presentarsi in avanti. Un paio di verticalizzazioni poco precise per Rantier e poco altro nel bilancio finale.
SALL 6 Dire che per quarantacinque minuti è spettatore non pagante è riduttivo: Falou e Tripoli non si vedono praticamente mai dalle sue parti. Soffre soltanto in unoccasione nel finale su attacco di Caridi.
BINI 5,5 Spende un giallo nel finale quando manda a terra Marchi a due metri dal vertice destro dellarea rossonera. Una punizione da cui scaturisce il fallo in area di Barba.
RUFFINI 6 Per lui vale lo stesso discorso di Cardin: decisamente poco da segnalare nel computo offensivo. Anche meno le sbavature dietro dopo il brutto pomeriggio della scorsa giornata.
CARRUS 6,5 Piuttosto intraprendente in fase di costruzione: cerca spesso palla e tenta spesso di trovare limbeccata giusta. Suo il primo brivido della partita quando chiama Bonato alla respinta in angolo con una bordata da fuori.
ASPAS 6 Nei primi quarantacinque minuti si trova spesso a gestire palla. Lo fa senza troppe sbavature cercando di spingere in avanti la squadra. Nella ripresa si piazza davanti alla difesa dove fa buona guardia.
GOMIS 6 Un bel break sul finire di primo tempo che meritava forse migliori e più fruttuosi sviluppi. Parecchio movimento, forse meno lucidità del solito: Viali lo sostituisce al ventesimo della ripresa (dal 65 MAIETTI 5,5 non si fa vedere spesso, riesce ad incidere poco)
BARBA 5 Sui suoi piedi arriva loccasione più ghiotta del primo tempo ma Bonato, di puro istinto, gli chiude la porta in faccia. Pesa però tantissimo il fallo su Zammarini che regala un rigore al Mantova e decide la gara.
RANTIER 5,5 Una bella staffilata deviata dal portiere di casa, qualche allungo che manda in affanno la retroguardia. Non è però il numero sette delle giornate migliori (dal 85 ALESSANDRO SV)
SPEZIALE 5,5 Non può praticamente disporre di nessun pallone giocabile per settanta minuti: suo lassist per il sinistro ravvicinato di Barba ma cè ben poco altro a referto per lattaccante (dal 71 ORLANDO 5,5 in una ripresa che fa registrare un solo tiro in porta ha ben poche occasioni per mettersi in mostra)
VIALI 5,5 Nel primo tempo è il Pro a fare la gara, nella ripresa però pare quasi che si giochi per il pareggio. I cambi di Gomis e Speziale non danno i risultati sperati. Che sia giunto il momento di giocarsi la carta Alessandro qualche minuto prima?