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Fusione Pro e Piacenza: fumata grigia. Si decide lunedì

La posta dura due ore esatte nella sede del Pro Piacenza in via de Longe. Si parte alle 17.30 e si termina alle 19.30, volti tesi e tirati all'ingresso dove c'è un cartello inequivocabile con scritto "riunione in corso, vietato entrare", sorrisi...

La posta dura due ore esatte nella sede del Pro Piacenza in via de Longe. Si parte alle 17.30 e si termina alle 19.30, volti tesi e tirati all'ingresso dove c'è un cartello inequivocabile con scritto "riunione in corso, vietato entrare", sorrisi lunghi e distesi all'uscita. Il tema del giorno nella riunione dei soci del Cda rossonero è la proposta del consigliere Alberto Burzoni che da settimane tesse la tela per arrivare a una fusione col Piacenza.
Presenti tre dei quattro soci, Domenico Scorsetti, Pietro Tacchini e Alberto Burzoni - assente Molinari - con loro il direttore generale Roberto Tagliaferri e il responsabile amministrativo Angelo Gardella.

FUMATA GRIGIA - All'uscita parla solo Tagliaferri e dalle sue parole di capisce come la partita sia finita zero a zero: «Abbiamo approfondito tutti insieme la proposta avanzata da Burzoni di fusione col Piacenza e ora c'è una linea comune per tutti i soci. La decisione è che nei prossimi tre giorni ci sarà un incontro con i fratelli Marco e Stefano Gatti, i presidente del Piacenza, per esporre la nostra proposta dopodiché lunedì ci sarà un ultimo Cda dove faremo una scelta definitiva su cosa fare».

SCENARI - O il Pro Piacenza fa la fusione col Piacenza o decide di proseguire sulla sua strada in solitudine oppure potrebbe anche essere arrivato al capolinea ma Tagliaferri su questo fronte è ermetico. Difficilmente il Pro non proseguirà nella prossima stagione ma l'aver deciso di incontrare i Gatti fa pendere leggermente l'ago verso un'unione con i biancorossi. E' altrettanto chiaro come in casa Pro Piacenza però si voglia mettere sul piatto della bilancia il proprio titolo sportivo e quindi è prevedibile che ai Gatti verrà proposto un altro organigramma, soprattutto per quanto riguarda la parte tecnico-sportiva. Insomma, in parole semplici: non è detto che il Pro accetti le cariche societarie decise dal Piacenza e qui si giocherà parte della partita.

PRONOSTICO - E' una situazione che sfugge da ogni pronostico, principalmente per la natura dei personaggi e per una serie di situazioni poco chiare. Il Pro nei prossimi giorni incontrerà i Gatti, lunedì farà l'ultimo consiglio di amministrazione dopodiché, in caso di fumata bianca, bisognerà procedere spediti. In casa Piacenza la situazione è tranquilla, il ds Cerri lavora come se dovesse allestire una formazione di Serie D, Marco Gatti si limita a «una chiacchierata la possiamo anche fare» mentre Stefano Gatti è più diretto: «La nostra proposta la conoscono».
Il problema, come avevamo evidenziato nei giorni scorsi rimane comunque di natura fiscale e bisogna garantire il pregresso sui propri conti. Le previsioni parlano di un fine settimane bollente, lunedì ultima puntata di questa telenovela e la sensazione è che al momento la possibilità di una fusione (che lunedì scorso era all'80% mentre a ieri al 20%) ora sia tornata in perfetto equilibrio: 50% no 50% sì.
Giacomo Spotti

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