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Decide Scappini, Pro Piacenza sconfitto dal Savona

Un episodio condanna un Pro Piacenza che fa poco o nulla per vincere un match giocato su bassi ritmi, con le due squadre che hanno pensato più che altro a difendersi. E' stata una brutta partita, con pochissimi contenuti tecnici, anche il Savona...

Un episodio condanna un Pro Piacenza che fa poco o nulla per vincere un match giocato su bassi ritmi, con le due squadre che hanno pensato più che altro a difendersi. E' stata una brutta partita, con pochissimi contenuti tecnici, anche il Savona infatti latita per tutti i novanta minuti e deve ringraziare Scappini che trasforma in oro (davvero un bel gol) un assist di Di Feo, bravo a fregare la palla a Ignico sulla trequarti piacentina. Il risultato più giusto sarebbe stato un pari, tuttavia gli episodi ci sono e spesso e volentieri decidono partite così chiuse, dove conta la giocata del singolo - in questo senso Matteassi sembra troppo penalizzato nel 3-5-2 - che nel Pro Piacenza non è che stenta ad arrivare, proprio non c'è mai. Franzini punta sul gruppo per ovviare alle carenze tecniche della rosa, ma la squadra, alla terza sconfitta in quattro gare, sembra pagare il conto della partenza sprint, necessaria per annullare la penalizzazione. C'è infine il capitolo biblico sugli errori arbitrali, anche oggi al Pro manca un rigore solare (su Ravasi) e ha ragione Franzini quando dice: «Ci vogliono chiaramente buttare giù, dopo averci retrocesso a inizio stagione con la penalizzazione».

PANCHINA - Franzini per la prima volta pesca a piene mani dalla panchina e conferma quanto detto alla vigilia («ho in mente alcuni cambiamenti») affidando la regia dal primo minuto a Marmiroli, affiancato da Matteassi e Schiavini con Castellana e Porcino a completare la batteria di centrocampo. In attacco la coppia inedita Caboni-Ravasi perché Torri va in tribuna per un problema alla spalla, mentre in difesa c'è l'esordio di Ignico al fianco di Bini e Silva, terzetto a protezione di Alfonso. Il Savona risponde con un modulo speculare ma piuttosto fluido, Di Napoli non dà punti di riferimento ma deve fare i conti con le assenze di Spadafora, Cabeccia e Marchetti, in attacco c'è De Martis in appoggio a Scappini.

POCHE EMOZIONI - Il Pro sembra partire col piede pigiato sull'acceleratore e dopo 5' confeziona la prima grande occasione della partita: Schiavini di testa batte a colpo di sicuro, Addario respinge sulla linea e poi si ripete sul tapin di Ravasi. Sono le premesse di un forcing che non c'è perché il Savona dopo lo spavento prende in mano la partita, colleziona corner ma gli uomini di Di Napoli non impensieriscono più di tanto Alfonso. Al 34' gran giocata di Matteassi con la difesa ospite che si salva in corner ma sull'azione pesa un sospetto rigore non concesso a Ravasi; sono altre vibranti proteste. Di fatto si chiude qui un primo tempo piuttosto noioso, giocato a ritmi eccessivamente bassi con le due squadre hanno pensato più che altro a non subire e il risultato rispecchia fedelmente quanto visto in campo.

FLASH - Nella ripresa ci si aspetta molto di più e il Savona si presenta in campo con Cerone al posto di Bramati, stessa formazione invece per Franzini. Sono però i liguri a rendersi, per la prima volta, pericolosi con De Martis che da buona posizione scalda i guantoni di Alfonso. Cerone permette il ritorno di Giorgione nel cuore del gioco, mossa che consegna le chiavi del centrocampo al Savona che non riesce a dare continuità al forcing, dall'altra parte il Pro si protegge bene ma continua a faticare tremendamente quando c'è da costruire. Al 66' la svolta: Di Napoli cambia De Martis con De Feo, Franzini risponde con Speziale al posto di Ravasi, ma è proprio De Feo a guadagnarsi la pagnotta rubando palla a Ignico, azione break con assist per Scappini che dal limite disegna una parabola perfetta e firma il vantaggio. Il Pro è stordito, entra Mella al posto di Ignico, Speziale trova il tempo per rendersi pericoloso dal limite ma la mira è sballata e gli emiliani passano al 4-3-3. All'88' Schiavini spreca un'altra palla-gol in area, è questo l'ultimo sussulto del Pro Piacenza. Sabato prossimo i rossoneri vanno a Teramo, dove sarà un'altra battaglia.

PRO PIACENZA-SAVONA: 0-1
Primo tempo: 0-0

Marcatore: 21' st Scappini (S)

Pro Piacenza (3-5-2): Alfonso 6.5; Ignico 5 (24' st Mella sv), Silva 6.5, Bini 6; Castellana 5.5 (37' st Pasaro sv), Matteassi 5.5, Marmiroli 5, Schiavini 5, Porcino 5; Ravasi 5 (18' st Speziale 6), Caboni 5. A disposizione: Iali, Aliboni, Sanè, Mazzocchi. All.: Franzini 5.

Savona (3-5-2): Addario 6, Antonelli 6, Galimberti 6, Marconi 6; Carta 6.5, Quintavalla 6, Bramati 5 (1' st Cerone 6), Casarini 6.5, Giorgione 6; De Martis 6.5 (18' st De Feo 6), Scappini 7 (42' st Colombi sv). A disposizione: Pennesi, Sanna, Loreti, Nucera. All.: Di Napoli 6.

Arbitro: Baroni di Firenze
Assistenti: Graziano di Mantova e Affatato di Vico
Note - Giornata soleggiata, campo in perfette condizioni di gioco. Spettatori 600 circa, incasso non comunicato. Ammoniti: 8' pt Bramati (S), 25' pt Marmiroli (PPC), 30' st Casarini (S), 47' st Addario (S), 49' st Giorgione (S). Tiri: 6-5. Corner: 5-5. Recuperi: 1' pt, 5' st.

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