rotate-mobile
Lega Pro

Al Pro Piacenza il primo atto: Forlì battuto 2-1

C’è solo un bandierone nel sabato pomeriggio del Garilli. E’ una bandiera fatta in casa, oltretutto strappata e piena di acqua ma che non smette di sventolare. La metafora del campionato del Pro Piacenza che nonostante i tanti strappi e le...

C’è solo un bandierone nel sabato pomeriggio del Garilli. E’ una bandiera fatta in casa, oltretutto strappata e piena di acqua ma che non smette di sventolare. La metafora del campionato del Pro Piacenza che nonostante i tanti strappi e le difficoltà di un campionato in salita dalla prima giornata conquista un 2-1 che significa tantissimo in vista della gara di ritorno di sabato prossimo a Forlì. La partita è tutt’altro che piacevole, almeno fino al trentacinquesimo quando si accende all’improvviso. Arrigoni calcia dalla distanza, il pallone impatta su Sall e si infila all’incrocio. Il gollonzo scuote i ragazzi di Franzini che si scrollano di dosso lo shock e trovano il pareggio con un bel tiro di Matteassi da fuori. Nella ripresa la musica cambia, Schiavini subentra a Sall e il Pro parte con un solo pensiero in testa: il gol del vantaggio. I rossoneri guadagnano metri e macinano gioco soprattutto sulla corsia di sinistra con un Alessandro che cresce e manda in crisi Jidayi. E’ al minuto 61 che arriva il momento decisivo: Speziale viene steso in area, è rigore. La battuta di Alessandro non dà scampo a Scotti, il vantaggio è servito. I rossoneri hanno mezz’ora da gestire e lo fanno nel migliore dei modi concedendo ben poco alla formazione ospite e sfiorando anche la rete del 3-1. Sabato prossimo a Forlì si deciderà tutta la stagione ma per la prima volta il Pro partirà da una posizione di vantaggio.

FORMAZIONI – Per la partita più importante della stagione mister Franzini si affida alla squadra tipo con la sola esclusione di Schiavini a metà campo. Il Pro scende in campo con Alfonso tra i pali, difesa con la coppia Bini-Sall nel mezzo e Castellana e Sane terzini. A metà campo Silva e Bacher nel mezzo con Barba e Matteassi in posizione più esterna. Attacco con i soliti Alessandro e Speziale.
Il Forlì risponde con Scotti in porta, linea difensiva a quattro con Jidayi, Catacchini, Drudi e Pastore. A centrocampo Dietro la coppia di attacco Melandri e Morga il trequartista Rosafio.

PRUDENZA – Fischio di inizio ed entrambe le squadre fraseggiano in mezzo al campo alla ricerca della giocata vincente. Nei primi dieci minuti a prevalere è la prudenza: nessuna delle due formazioni riesce ad arrivare alla conclusione in porta mentre una leggera pioggia rende scivoloso il manto erboso del Garilli. E’ davvero difficile ricercare anche solo un’azione pericolosa nel corso dei primi venti minuti: l’unico tiro in direzione di Alfonso è di Melandri ma la conclusione è decisamente da dimenticare, la sfera termina in tribuna.
Al ventiduesimo ci prova Melandri tenuto in gioco da Sall: direttamente su rilancio di Scotti, l’attaccante si accentra e lascia partire una rasoiata che finisce a due metri dalla porta di Alfonso. Passano centoventi secondi ed è Arrigoni a provarci dalla distanza: la conclusione però è decisamente velleitaria, palla ancora una volta alle stelle. I tentativi del Pro passano per i piedi di Alessandro e Speziale ma Scotti non ha lavoro da sbrigare.
Al trentaquattresimo a riprovarci è nuovamente Melandri con una conclusione dal vertice sinistro dell’area: para a terra senza timori Alfonso.

LAMPI NEL DESERTO – In una partita contratta e piuttosto avara di emozioni basta davvero poco per rompere l’equilibrio in campo, bastano pochi minuti per sconvolgere il tabellino. Come talvolta accade nel calcio la beffa giunge quasi inaspettata, con le sfumature Arrigoni riceve palla ai trenta metri e calcia di potenza. Sulla traiettoria c’è Sall che impenna involontariamente il pallone: la sfera centra la traversa e cade oltre la linea di porta.
Passano i minuti ed il Pro inizia a guadagnare metri nonostante lo shock del vantaggio ospite. Alessandro conquista un angolo ma è nell’azione successiva che i ragazzi di Franzini riescono ad agganciare il Forlì. Palla che resta in area, Sall allontana in acrobazia e trova Speziale. Il pallone arriva a Matteassi che dalla lunetta lascia partire un grande esterno: non c’è scampo per Scotti, si va negli spogliatoi sull’1-1.

DENTRO SCHIAVINI – Franzini decide fin da subito di cambiare le carte in tavola: in campo scende Schiavini per Sall, con Silva che scala in difesa a fianco di Bini e Matteassi che si porta un posizione più avanzata. Il Pro sembra decisamente più convinto, forse ancora sospinto dal gol nel finale di primo tempo di Matteassi. Al sesto minuto ci prova Alessandro che salta di netto i diretti marcatori, penetra in area e cade. L’arbitro non ravvisa gli estremi per la massima punizione. Dopo un minuto Schiavini avanza sulla destra e lascia partire una bordata di poco fuori. Ci prova anche Bacher, questa volta Scotti è chiamato all’intervento di pugno.

VANTAGGIO PRO – Al quarto d’ora l’episodio che dà una svolta alla gara. Alessandro si conquista un corner, lo batte. Il pallone attraversa tutta l’area ma è Catacchini a farla grossa travolgendo Speziale. Nessun dubbio per l’arbitro che comanda la massima punizione. Sul dischetto va Alessandro che con grande freddezza battezza l’angolino senza lasciare scampo a Scotti. Il Pro passa in vantaggio quando manca poco meno di mezz’ora al termine del primo round dei playout salvezza.
Il Forlì accusa il colpo, stenta a ragionare e ad abbozzare una reazione. Un pericolo passa però per i piedi di Morga che riesce a penetrare nella retroguardia rossonera e viene fermato dalla tempestiva uscita di Alfonso. Tutto questo quando il cronometro fa segnare la mezz’ora.

GRAN FINALE – La gara entra nell’ultimo quarto d’ora con il Pro alla ricerca del gol della sicurezza e mister Firicano che sostituisce Rosafio, tra i migliori dei suoi, con Capellini. I ragazzi di Franzini si affidano all’estro di Alessandro che sulla sinistra è uno spauracchio costante per Jidayi: l’attaccante però non trova la conclusione vincente nonostante il grande dispendio di energie. Il mister rossonero regala a Speziale gli applausi del pubblico con Caboni che entra in campo. Nel finale è ancora una volta Alessandro a rendersi protagonista: l’attaccante smarcato dal tacco di Caboni entra in area, è solo ma in posizione piuttosto defilata. Tocco sotto e cross ma nessun compagno trova il tempo giusto per il colpo di testa. Quattro minuti di recupero e la partita va in archivio: passa il Pro per 2-1, ora i ragazzi di Franzini possono guardare a sabato prossimo con un pizzico di ottimismo in più.
Nicolò Premoli

PRO PIACENZA-FORLI 2-1
(primo tempo 1-1)

PRO PIACENZA: Alfonso, Castellana, Sane, Sall (46’ Schiavini), Bacher, Bini, Matteassi, Silva, Speziale (87’ Caboni), Alessandro, Barba. A disposizione: Iali, Petrini, Marmiroli, Mascolo, Giovio. All.: Franzini
FORLI: Scotti, Jidayi, Pastore, Arrigoni T. (85’ Fantoni), Catacchini, Drudi, Casini, Pettarin (59’ Hamlili), Morga, Rosafio (81’ Capellini), Melandri. A disposizione: Casadei, Arrigoni L., Castellani, Turi. All.: Firicano
ARBITRO: Cifelli di Campobasso (assistenti: Sangiorgio di Catania e Opromolla di Salerno)
RETI: 35’ Arrigoni T., 44’ Matteassi, 62’ Alessandro
NOTE - AMMONITI: Sall, Alessandro, Matteassi (PP), Rosafio, Morga, Arrigoni T., Catacchini (F); ANGOLI: 7-3 per il Forlì; RECUPERO: 4’ st SPETTATORI: 700

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al Pro Piacenza il primo atto: Forlì battuto 2-1

SportPiacenza è in caricamento