rotate-mobile
Eccellenza

Piccolo-Franchi, è la sfida dei principi del gol

Loro sono i principi del gol. Stiamo parlando di Luca Franchi e Michele Piccolo, bomber della Vigor Carpaneto il primo e punta di diamante del Nibbiano/Valtidone il secondo. La scorsa domenica Franchi si è coperto di gloria rifilando una tripletta...

Loro sono i principi del gol. Stiamo parlando di Luca Franchi e Michele Piccolo, bomber della Vigor Carpaneto il primo e punta di diamante del Nibbiano/Valtidone il secondo. La scorsa domenica Franchi si è coperto di gloria rifilando una tripletta alla Casalgrandese (battuta per 5-1), ha fatto lo stesso Piccolo nella partita casalinga contro l’Axys (4-1 il risultato finale). Una guerra a distanza fra cannonieri (leggi qui la classifica dei bomber), uomini simbolo delle rispettive squadre, entrambe in lotta per la vittoria del campionato d’Eccellenza.

RISCATTO - Sono due attaccanti che hanno molto in comune, infatti per tutti e due questo è un anno di riscatto. Franchi ha vissuto una parentesi poco gratificante al Piacenza, da dicembre dell’anno scorso si è perciò trasferito alla Vigor per trascinare i biancazzurri verso una storica promozione in serie D: «Sono molto carico - ci spiega la punta - ma chi mi conosce lo sa: io voglio sempre vincere tutte le partite. Certo è che un sentimento di rivalsa dopo l’esperienza al Piacenza c’è, ed è uno stimolo in più per dare il mio contributo al Carpaneto».
Piccolo, invece, nella passata stagione aveva iniziato proprio alla Vigor, poi ha deciso (da dicembre) di trasferirsi al Crema. E’ un volto noto nel calcio piacentino per essere stato uno dei protagonisti della scalata del Pro dalla serie D ai professionisti. «L’anno scorso ho avuto qualche problema fisico - rivela Piccolo - ora sto bene e questa la ritengo una buona base di partenza. L’inizio è stato positivo e questo alza il morale, segnare a un attaccante fa sempre bene».

RISPETTO - Tra i due, oltre alla logica rivalità, c’è anche molto rispetto: «Piccolo lo conosco molto bene - ha detto Franchi dell’avversario - ha un senso del gol molto spiccato, sa sempre dove mettersi e come rendersi pericoloso. E’ ottimo nel colpo di testa, ma è bravo in tutti i gesti tecnici individuali». L’attaccante del Nibbiano Valtidone risponde con altrettante parole di stima: «Anche lui è un bomber completo, forte di testa e di piede. La sua considerazione nei miei confronti è certamente ricambiata».

CAMPIONATO - L’obiettivo è molto chiaro per entrambe le squadre. Come lo è quello dei due bomber: «Personalmente, voglio fare più gol possibili per permettere al Carpaneto di vincere il campionato. Abbiamo tutto per farlo, - afferma Franchi - il gruppo, compresi i più giovani, sta seguendo il mister e la sua mentalità, questo è un dato importante in un campionato dove anche le piccole sono sempre pronte a farti la guerra. Le nostre rivali per la vittoria? Nibbiano Valtidone, Folgore Rubiera, Fidentina, che è compagine molto organizzata, e ho sentito dire il Rolo, anche se devo ammettere di non conoscere alla perfezione tutte le formazioni». A sentire Michele Piccolo, invece, sembra che il Nibbiano Valtidone, dato da tutti come sicuro favorito, in realtà debba ben guardarsi dalle sue rivali: sarà solo scaramanzia? «Secondo me siamo un gradino sotto Rolo, Fidentina e Carpaneto. E non lo dico per scaramanzia, ci credo veramente. Noi abbiamo un gruppo importante sia in campo che fuori, ma ci sono molti giocatori nuovi». Gli occhi della tigre ci sono, ma l’attaccante non vuole rivelare l’obiettivo di gol che si è preposto: «Quello non si dice - ride - perché porta male. Ben più importante è l’obiettivo di squadra, è il risultato del collettivo quello che conta a fine anno».

PROSSIME GARE - L’inizio è di sicuro di buon auspicio, per i due principi del gol e per le rispettive squadre. Il Carpaneto domenica prossima affronterà la trasferta di San Felice per continuare a inanellare punti: «Noi dobbiamo pensare partita per partita. Domenica c’è il San Felice e dovremo cercare di vincere a ogni costo». Trasferta pure per il Nibbiano Valtidone in terra modenese, ad attenderli ci sarà il Cittadella: «Sarà una partita insidiosa, su un campo molto stretto e quindi con pochi spazi per sviluppare il gioco, inoltre i nostri avversari ci aspetteranno rintanati nella loro metacampo». Le corazzate sono in campo, i loro generali pronti a guidarle alla vittoria.
Marcello Astorri

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piccolo-Franchi, è la sfida dei principi del gol

SportPiacenza è in caricamento