La Spes Borgotrebbia si rifà il trucco: è pronto l'unico campo a undici in sintetico della città

«Quello del campo - chiarisce Russo - era un intervento assolutamente necessario: da tre anni il vecchio impianto non rispondeva più ai criteri richiesti dalla Figc per l’omologazione e questo obbligava le nostre squadre agonistiche a “emigrare” per le partite di campionato. Abbiamo ricevuto l’ospitalità di altre società piacentine che voglio ringraziare di cuore: la Turris e il San Corrado su tutte, poi Folgore, Gerbido, Libertaspes, Pro Piacenza, San Rocco, Sarmatese, Junior Calendasco e il Csi con la struttura di San Sepolcro; grazie a loro i nostri ragazzi e la prima squadra sono riusciti a svolgere tutta l’attività durante la stagione. Adesso che anche noi torniamo in possesso di un impianto a norma siamo a disposizione per dare una mano a chi avesse necessità. E poi devo dire grazie a Luigi Pelò, delegato provinciale della Figc, e a tutti gli uffici comunali competenti, in particolare l’Ufficio sport, che in questi anni mi hanno supportato nella complessa definizione delle pratiche».

Il Puppo A aprirà le porte probabilmente già dall’ultimo week end di ottobre con gli incontri del settore giovanile e mentre si pensa a un evento per l’inaugurazione ufficiale la Spes Borgotrebbia ha già deciso di devolvere in beneficenza l’incasso del “derby” di Seconda categoria con la Turris in calendario il primo novembre in ricordo di un giovane calciatore recentemente scomparso.