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Simone Alberici: «Lavoriamo ai play off anche in Seconda categoria». VIDEO

Il presidente regionale della Figc: «Soddisfatti per i numeri complessivi, puntiamo a creare gli spareggi promozione che coinvolgerebbero i club classificatisi dal secondo al quinto posto nei vari gironi»

Dopo i play off di terza categoria, ufficializzati qualche giorno fa, adesso la Figc dell’Emilia-Romagna lavora anche sui play off di Seconda. Ne ha parlato il presidente regionale Simone Alberici alla riunione delle società tenutasi alla Cattolica: un progetto che potrebbe diventare realtà a breve, forse già dalla prossima settimana. L’idea di Bologna è quella di tenere ovviamente come punto fermo la promozione della prima classificata, per poi proseguire la stagione delle squadre giunte dal secondo al quinto posto con gli spareggi. Ne uscirebbe una vincitrice per ognuno dei tredici raggruppamenti: la peggiore (secondo un criterio da stabilire) verrebbe eliminata, le altre dodici si sfiderebbero in sei finali regionali che consentirebbero alle vincenti la promozione in Prima categoria, mentre le perdenti entrerebbero nella graduatoria delle eventuali ripescate. Un modo per rendere più avvincente il finale di stagione, favorendo anche il confronto fra diversi raggruppamenti visto che le dodici finaliste saranno accoppiate con un sorteggio integrale, dunque una squadra piacentina potrebbe sfidare una del bolognese.

La nuova stagione è appena partita con l’Eccellenza. Quali sono gli obiettivi e quali i numeri per questa annata?

«Siamo stati il primo comitato regionale – spiega Alberici – insieme alla Sardegna a riprendere con i campionati. Vogliamo tornare ai regimi del pre covid, con due gironi da 18 squadre in Eccellenza e quattro da 18 in Promozione portando poi qualche novità a livello di play off nei vari tornei, come abbiamo già iniziato a fare in Terza dando poi la priorità per il salto di categoria alla vincitrice degli spareggi rispetto a chi si aggiudicherà la Coppa. Per quanto riguarda i numeri siamo molto soddisfatti, abbiamo avuto un incremento totale di 14 club aumentando le iscritte in Terza da 178 a 192 squadre. Adesso vorremmo implementare anche l’attività giovanile e aiutare le società in questo periodo post covid in cui ci troveremo ad affrontare la crisi energetica».

Arriviamo da due stagioni difficili, possiamo dire di essercele lasciate alle spalle?

«L’anno scorso l’obiettivo era terminare i campionati e ci siamo riusciti dopo due stagioni, visto che non li concludevamo dal 2019. Già quello è stato un grande successo e il merito va a tutte le componenti, dal Comitato regionale agli arbitri fino alle varie Delegazioni e soprattutto alle società. Ci auguriamo sia un brutto periodo ormai dimenticato».

La novità di quest’anno che avete già annunciato sono i play off di Terza categoria. Il prossimo passo quale potrebbe essere?

«Stiamo presentando alle società il nostro progetto di play off di Seconda categoria e ci piacerebbe molto dare continuità anche fra gironi all’interno della regione. Sarebbe la creazione di un sistema un po’ più incentrato sul merito sportivo e un po’ meno basato sulla casualità. Magari fra qualche tempo arriveremo a una Eccellenza con un numero minore di squadre ma con la certezza per chi vince i play off di avere garantita la promozione in categoria superiore».

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