Serie D - Il Carpaneto in anticipo nella tana del Montevarchi

L’AVVERSARIO – L’Aquila Montevarchi è la squadra toscana più longeva (fondata nel 1902) e attualmente occupa la decima posizione con 36 punti, tre in più della Vigor Carpaneto 1922. La formazione aretina è allenata da Atos Rigucci, mentre il presidente è Angelo LIvi, con un passato da calciatore nelle giovanili del Torino. Dopo una prima parte brillante, l’Aquila ha rallentato notevolmente il proprio cammino nel nuovo anno solare, con sei punti nelle ultime sette partite, frutto di tre pareggi (Sasso Marconi, Villabiagio e Sangiovannese) e di una vittoria (contro il Castelvetro). Ora Montevarchi proverà a far leva sul calore del “Brilli Peri” (2600 gli spettatori nel recente derby contro la Sangiovannese) per cercare di ingranare la marcia giusta.
“Come il Carpaneto – spiega Andrea Albizzi, direttore generale del club rossoblù – siamo una neopromossa e la nostra stagione la si può analizzare sotto due fronti: da matricola, ovviamente essere sopra la metà classifica e sempre distanti dalla zona play out è un aspetto positivo. Dall’altro, però, c’è il rammarico della flessione arrivata dopo un girone d’andata dove eravamo sempre a contatto con la zona play off. Rispetto all’anno scorso, sono tutti giocatori nuovi ad eccezione di Essoussi”. Quindi aggiunge. “La Vigor è una squadra molto ostica da affrontare, che sa lottare e combattere e che all’andata ci ha dato filo da torcere, nonostante il risultato positivo a nostro favore. La società piacentina è ben organizzata e in campo non mancano i buoni giocatori, tra i quali mi aveva impressionato il giovane Rossi, mentre non avevamo visto all’opera Sylla (infortunato).Ci aspetta una partita complicata, da prendere con le molle”.
In casa Aquila, sabato rientreranno dalla squalifica Giacomo Gorini e Alessandro Videtta, mentre dovrebbero recuperare gli infortunati Leonardo Mannella e Adnane Essoussi, quest’ultimo “match winner dell’andata” segnando il gol decisivo su assist di Flavio Fofi.