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Venerdì, 19 Aprile 2024
Dilettanti

Serie D - Carpaneto sprecone: prima rimonta e poi si fa rimontare dal Lentigione che vince 2-3

I piacentini vanno sotto, ribaltano il risultato portandosi sul 2-1 con Mastrototaro e Baschirotto ma gli ospiti prima pareggiano e poi firmano la vittoria con Bernasconi

Recupero amaro per la Vigor Carpaneto 1922, che nell’impegno infrasettimanale contro il Lentigione incassa la terza sconfitta consecutiva, cedendo 2-3 ai reggiani e vedendo cadere anche l’imbattibilità casalinga al “San Lazzaro”. Così, la squadra di Rossini rimane al sesto posto a braccetto con il Crema, mentre i reggiani salgono a quota 27, festeggiando anche il primo successo esterno e confermandosi bestia nera della Vigor (3 vittorie e 1 pareggio nei precedenti). 
E’ stata una partita “pazza”, incendiatasi nella ripresa dopo un primo tempo blando, chiuso in vantaggio dagli ospiti con un gol di Guazzo e con un Carpaneto opaco. Nella ripresa, Vigor rivoltata nell’assetto e nello spirito e subito capace di ribaltare la situazione, salvo poi venire a sua volta rimontata prima di essere trafitta definitivamente dall’ex Bernasconi.  Fin qui, è stato un trittico di partite nero per la squadra di Rossini, che tra l’altro domenica dovrà fare a meno anche di due colonne come Fogliazza e Mastrototaro, espulsi in questo match. 

LA PARTITA – Al fischio d’inizio, il Lentigione deve rinunciare agli attaccanti Barone e Di Maira (infortunati), con Salmi che schiera i suoi con il 4-3-1-2 con Boccalari a supporto di Guazzo e dell’ex Bernasconi. Solito 4-3-3 per la Vigor, che in extremis, oltre a Tosi e Terzi (influenzati) deve fare a meno per lo stesso motivo di Mauri, sostituito da De Micheli nel trio di centrocampo. 
La partita non decolla e sembra bloccata, con la Vigor che prova a impostare ma senza brillare, mentre il Lentigione si fa pericoloso con ripartenze. Al 27’ Vagge respinge la girata di Guazzo, mentre la risposta locale è due minuti dopo con l’incornata di De Micheli (a lato) su una punizione dalla sinistra. Al 32’, però, lo stesso attaccante ospite firma il vantaggio spingendo in rete una palla a fil di linea di fondo dalla sinistra messa dentro da Boccalari. L’ex Parma cerca la doppietta al 40’ ma Vagge dice no.
Dopo l’intervallo, Rossini rivoluziona il Carpaneto: fuori Zuccolini, Corioni e De Micheli, dentro Matteo Rossini, Viola e Abelli. La squadra ha un altro piglio e al 50’ una perfetta conclusione in diagonale di Mastrototaro si insacca nell’angolo più lontano per il pareggio piacentino. Il Carpaneto prende coraggio e cinque minuti dopo Carrozza manda al tiro Rossi, che però si fa respingere la conclusione in corner dal portiere. Il gol è nell’aria e arriva al 59’ quando Baschirotto risolve una furiosa mischia in area reggiana per il tocco che vale il 2-1. 
Al 65’ Vagge sventa l’incornata di Guazzo, poi due minuti dopo è trafitto da lontano da Boccalari. La beffa non ferma la Vigor, che al 70’ si rende pericolosa con Abelli (diagonale a fil di palo su assist di Rantier). Al 77’ l’episodio decisivo: palla filtrante in area, l’arbitro ravvisa un fallo di mano di Mastrototaro, che prima viene ammonito poi espulso per proteste. Dal dischetto va l’ex Bernasconi, che calcia centrale; Vagge respinge ma sulla ribattuta lo stesso attaccante ospite sigla il 2-3. I locali, pur in inferiorità numerica, ci provano fino al recupero, dove al 94’ uno spettacolare tacco acrobatico di Rossini si infrange sul palo, poi sugli sviluppi capitan Fogliazza si vede sventolare il rosso diretto per un fallo di gioco. Finisce con la Vigor in 9 e battuta.
 

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