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Ripresa dell'Eccellenza: le società piacentine restano in attesa. «Prima vogliamo conoscere format e protocolli»

I dirigenti di Agazzanese e Nibbiano&Valtidone esprimono le loro perplessità ma nessuno dice "no" a prescindere. Carpaneto: il presidente ha già detto di non voler giocare ma i calciatori hanno firmato la lettera in cui si chiedeva di poter tornare in campo

«Noi non diciamo “no” a prescindere - dice Mario Barbieri, il direttore sportivo del Nibbiano&Valtidone - tuttavia prima di prendere una posizione vogliamo capire bene la natura della proposta. Se dobbiamo ripartire per farlo a ottobre, cioè per poi fermarsi nuovamente dopo due o tre settimane, allora tanto vale non riprendere nemmeno. Inoltre occorre capire bene il format e la questione del blocco delle retrocessioni e la questione relativa alla partecipazione. Chi vuole può non giocare? E se nel nostro girone decidono di partire in 5 e tutte le altre no mi domando che tipo di campionato ne verrebbe fuori. Infine - conclude Barbieri - occorre comprendere come sarà il protocollo e che tipo di sostegno sarà dato alle società». 

Da capire, infine, le intenzioni della terza formazione piacentina di Eccellenza, la Vigor Carpaneto. Il presidente Rossetti nelle scorse settimane aveva già manifestato l’intenzione di non giocare più, soprattutto in caso di un format ridotto, mentre i giocatori erano tra i firmatari della famosa lettera scritta in cui chiedevano di poter tornare in campo al più presto.

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