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Venerdì, 19 Aprile 2024
Dilettanti

Per il Fiorenzuola decimato c'è il super Delta Rovigo

Pezzi, Petrelli, Pizza, Arati e lo stesso mister Ciceri sono squalificati, mentre potrebbe rientrare Pessagno. La società fa quadrato attorno alla squadra e all'allenatore

C’è il Delta Rovigo secondo in graduatoria e imbattuto dalla sesta di campionato al Comunale (domenica ore 14,30) per il Fiorenzuola, decimato dalle squalifiche e a secco di successi da cinque turni. Guardando alla classifica e ai freddi numeri, il destino dei rossoneri sembrerebbe segnato in partenza, ma, anche quando il risultato è mancato, le prestazioni dei rossoneri al cospetto di squadre d’alto bordo sono quasi sempre state di conforto all’undici guidato da Andrea Ciceri, penalizzato nell’ultimo mese anche da decisioni arbitrali non sempre cristalline. A Lentigione il Fiorenzuola ha messo in grande difficoltà i padroni di casa, che hanno capitalizzato una delle poche occasioni create nell’area rossonera. Mentre il Fiorenzuola ha “fatto” la partit, creato più di una situazioni favorevole nell’area avversaria, senza però riuscire a infilare lo straccio di un gol. A rendere ancora più amara la trasferta in terra reggiana sono state poi le espulsioni arrivate nel finale di partita: e così, oltre a Pezzi che deve scontare ancora tre turni, con il Delta Rovigo mister Ciceri (pure lui costretto a seguire la partita dalla tribuna a causa dell’agitato post-partita di Lentigione) dovrà fare a meno degli squalificati Pizza (che a Lentigione ha incassato il giallo della squalifica), Petrelli e Arati. Quattro titolari fuori causa, mentre Pessagno, assente domenica scorsa per un problema muscolare, potrebbe recuperare.

Considerato il momentaccio, la società nei giorni scorsi ha deciso di fare quadrato attorno alla squadra e a mister Ciceri. Il presidente Pinalli, i fratelli Baldrighi e i fratelli Pighi hanno ribadito la loro fiducia a tecnico e giocatori, ai quali non è stato mosso alcun appunto sul piano dell’impegno e dell’abnegazione. La salvezza senza passare per i play out resta un obiettivo largamente alla portata del Fiorenzuola, che però, a partire dalla sfida con il Delta Rovigo, ha bisogno di un risultato positivo per riguadagnare la sicurezza e l’autostima smarrite nelle ultime settimane.

“Dagli attestati di fiducia e sostegno che il presidente, i fratelli Baldrighi e tutta la società hanno quotidianamente verso questa squadra – spiega Andrea Ciceri – si capisce chiaramente che i dirigenti la sentono davvero come una loro creatura. Questa vicinanza non può che farci bene e deve darci ancora più stimoli e motivazioni, se possibile, per raggiungere tutti insieme ciò per cui sudiamo e trepidiamo ogni giorno, ovvero la salvezza. Io continuo, come il primo giorno, a sentirmi davvero fortunato e orgoglioso a guidare una squadra così in una società così".

Oltre agli avversari, anche gli arbitri ultimamente hanno commesso qualche errore di troppo nei confronti del Fiorenzuola?

“Gli errori ci stanno, però, considerando le squalifiche successive alla partita di Lentigione, non vorrei che il Fiorenzuola apparisse come una squadra indisciplinata o scorretta. A Lentigione ci sono stati errori da parte della terna e pesanti provocazioni da parte di qualche avversario. Però non voglio che passi la linea del vittimismo: dobbiamo essere attenti a non cadere nelle provocazioni e dobbiamo essere più forti degli errori arbitrali”.

La formazioni è tutta da inventare.

“In questo gruppo non ci sono titolari e alle assenze non voglio neanche pensare. Ho piena fiducia nei confronti di chi scenderà in campo con il Delta Rovigo”.

Considerate le squalifiche, in partenza mister Ciceri potrebbe affidarsi a Vagge tra i pali, Bouhali, Reggiani, Messina e Contini in difesa, Pessagno, Buffagni e Guglieri in mediana, con Storchi, Delporto (o Napoli) e Lari a comporre il tridente offensivo.   

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