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Fiorenzuola in estasi con Mazzotti: Lentigione al tappeto

Il quarto 1-0 consecutivo consacra definitivamente i rossoneri di Dionisi, che restano da soli in testa alla classifica

Impossibile, dopo l’anticipo dell’undicesima di campionato, continuare a definire il Fiorenzuola la sorpresa del girone D. I rossoneri battono anche il Lentigione e restano soli in testa alla graduatoria, indipendentemente dai risultati delle altre squadre d’alta classifica. Il quarto 1-0 consecutivo consacra definitivamente l’undici di Dionisi, destinato, salvo imprevisti, a restare in alto fino alla fine della stagione. Il quasi derby con il Lentigione viene deciso da una perla di Mazzotti (di gran lunga il migliore in campo) nel recupero del primo tempo, ma, per quanto visto in campo, il Fiorenzuola avrebbe meritato un risultato più rotondo. Il Lentigione si è visto soprattutto all’inizio del secondo tempo, ma ha dovuto fare i conti con gli immancabili prodigi di Vagge. I rossoneri hanno invece sfoderato il consueto calcio intenso, vibrante, mai banale: tante le occasioni create dall’undici di Dionisi, che ha avuto il solo demerito di capitalizzare troppo poco.

In partenza il tecnico del Fiorenzuola punta su Vagge tra i pali, Nava, Benedetti, Varoli e Guglieri in difesa, Cosi, Mazzotti e Collodel in mezzo al campo, con Marra, Bosio e Bigotto a comporre il tridente offensivo. Il Lentigione replica con quattro difensori, tre centrocampisti e Meucci alle spalle di Falconieri e Pandiani, i due attaccanti. Il Fiorenzuola parte con la personalità della capolista e sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Bigotto (fuori da ottima posizione) e un insidioso angolo di Mazzotti. I rossoneri di casa insistono e con Marra creano più di un problema al fronte destro della retroguardia ospite. Il Lentigione si fa vedere poco oltre il quarto d’ora con un’iniziativa personale di Falconieri, la cui conclusione viene però rimpallata da Varoli. Dall’altra parte è ancora Mazzotti dalla bandierina a mettere in apprensione la retroguardia reggiana. La migliore occasione per il Lentigione giunge al 32’, quando Ferrari si libera (forse con un fallo) di Nava e costringe Vagge al salvataggio in angolo. Ma il Fiorenzuola non sta a guardare e mette paura all’undici reggiano con un destro volante di Bigotto stilisticamente inappuntabile, ma fuori bersaglio. Ancora Bigotto pericoloso poco prima del riposo: il numero dieci del Fiorenzuola schiaccia di testa l’imbeccata di Nava e trova la parte alta dell’incrocio dei pali. Nel recupero del primo tempo arriva il sacrosanto vantaggio dei rossoneri di Dionisi: Collodel guadagna una punizione poco fuori l’area ospite, Mazzotti va sul pallone e con un sinistro da favola trova l’angolo alto, dove Spurio non può arrivare. L’avvio di ripresa del Lentigione (che passa al 4-4-2) è arrembante, Falconieri semina il panico nella retroguardia rossonera e Vagge è prodigioso sulla conclusione a botta sicura del neoentrato Anarfi. Falconieri insiste, si libera di Varoli e con il sinistro costringe Vagge alla respinta. Dionisi prova a scuotere i suoi con una doppia sostituzione: escono dal campo Cosi e Marra ed entrano Bouhali e Bollini. In effetti i rossoneri reagiscono subito e tornano a pungere con Bosio e Bigotto, che coglie il secondo legno di giornata. Poi ci prova Bollini, Spurio respinge e Bosio da posizione invitante trova un difensore reggiano. La gara non concede tregua e Spurio è costretto agli straordinari su Bosio e Mazzotti. Poco oltre la mezz’ora è miracoloso l’intervento del numero uno del Lentigione, che toglie dalla porta il destro di Bollini. E’ l’ultimo squillo, il finale di partita è di assoluto controllo da parte del Fiorenzuola, che resta primo in classifica, mentre il Lentigione si spegne e si stacca.


 

Fiorenzuola 1

Lentigione 0

Fiorenzuola (4-3-3): Vagge 8; Nava 7, Benedetti 7, Varoli 6,5, Guglieri 7; Cosi 6,5 (13’ st Bollini 6,5), Mazzotti 8, Collodel 6,5 (33’ st Sarzi 6,5); Marra 6 (13’ st Bouhali 6), Bosio 6,5, Bigotto 7. Panchina: D’Apolito, Lo Bello, Cestaro, Contini, Cremonesi, Bramante. All. Dionisi 8,5

Lentigione (4-3-1-2): Spurio 7,5; Masini 6, Berni 6, Galuppo 5,5, Koliatko 6; Ognuleye 6 (1’ st Anarfi 5,5), Roma 6, Pandiani 6; Meucci 5,5; Falconieri 6,5, Ferrari 5,5 (26’ st Mammetti 5,5). Panchina: Borges, Toma, Allegri, Diallo, Viani. All. Zattarin 6

Note: giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni. Spettatori 650 circa. Ammoniti Masini (L), Benedetti (F), Falconieri (L). Espulso il tecnico del Lentigione Zattarin per proteste al 46’ st. Prima dell’incontro è stato letto un brano tratto dal diario di Anna Frank. Recupero 1’ e 3’

Reti: 46’ pt Mazzotti (F)

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