L'addio di Alessio Dionisi al Fiorenzuola. «E' stata una stagione magnifica in un ambiente splendido»
Il tecnico saluta il Fiorenzuola dopo una sola stagione. «E’ tutto molto semplice: la società ha deciso di crescere in modo graduale, a me è arrivata la possibilità di una crescita professionale immediata»
Proviamo a spiegare meglio le ragioni della tua decisione di non rinnovare l’accordo con il Fiorenzuola.
“E’ tutto molto semplice: la società ha deciso di crescere in modo graduale, a me è arrivata la possibilità di una crescita professionale immediata. Io ho compreso le ragioni dei dirigenti del Fiorenzuola, loro hanno capito le mie, senza che ciò andasse a scalfire i rapporti che si sono venuti a creare nel corso di questa stagione”.
Insieme a quello con il Fiorenzuola finisce il rapporto di collaborazione con il diesse Di Battista, con cui hai lavorato nelle ultime tre stagioni.
“Il direttore è prima di tutto un amico e poi un dirigente estremamente competente, con pochi eguali nel mondo del calcio. La sua permanenza a Fiorenzuola rappresenta una garanzia per il futuro della società: insieme agli attuali dirigenti, il direttore Di Battista potrà senza dubbio contribuire a fare crescere ulteriormente il Fiorenzuola”.
Il diesse Di Battista ti ha definito un predestinato. Tu cosa puoi dirci di lui?
“Io posso solo dirgli di insistere e di perseverare: lui non ha un passato di calciatore alle spalle, ma attraverso la meritocrazia può davvero arrivare a livelli importanti. Deve solo crederci fino in fondo”.