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Insulti e minacce all'arbitro: otto giornate a un giocatore del Real Chero. Tecnico e dirigente della Lugagnanese fermati fino a fine anno

Mano pesantissima del Giudice Sportivo nelle gare di Coppa Emilia e campionato disputate l'ultima settimana

Per quanto riguarda le gare del 28 ottobre, il Giudice ha multato di 200 euro la Lugagnanese “per intemperanze dei propri sostenitori in campo avverso, consistite in diverse frasi gravemente offensive rivolte all'arbitro per tutta la durata della gara. Veniva minacciato anche di male fisico”, squalificando fino al 30 dicembre il dirigente Claudio Gaggioli e il tecnico Umberto Livardi. Il primo “perché, non essendo in distinta, al termine della gara si presentava dall'arbitro offendendolo con frasi irripetibili. Cercava di introdur sinello spogliatoio con l'intenzione di aggredire il direttore di gara, senza riuscirvi. Tutto si risolveva a parole e gesti, senza alcun contatto fisico”, mentre la squalifica del tecnico è motivata dal “perché, non in distinta, al termine della gara, si apprestava a raggiungere l'arbitro, lo insultava con frasi gravemente offensive, minacciandolo anche di male fisico. Tutto si risolveva a parole e gesti, senza alcun contatto fisico”.

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