Il San Giuseppe intitola l'impianto sportivo ad Andrea Cavanna. «Rimarrà sempre nei nostri cuori»

Dopo i giorni del dolore arrivano quelli del ricordo. “Questo memorial dedicato al Cavo lo porteremo avanti di anno in anno per sempre perché lui non uscirà mai dai nostri cuori” dice Stefano Colonna, presidente del San Giuseppe.
Il caldo impressionante non ferma gli amici e i compagni di squadra di Andrea Cavanna, oggi San Giuseppe, Podenzano, Libertas e gli amatori del Real Suzzano animeranno il primo torneo alla sua memoria.

Ma il giorno del ricordo inizia fin dal mattino, con la targa scoperta al campo del San Giuseppe di via Gianelli, l’impianto è stato dedicato ad Andrea e non manca nessuno.
I famigliari sono provati, il tempo invecchia le ferite ma lo fa in modo diverso per tutti. Il momento è senz’altro toccante, anche il sindaco Patrizia Barbieri trattiene a stento l’emozione, lo stesso vale per l’assessore Cavalli e i delegati Figc e Coni, Gardella e Gionelli.

Sullo sfondo, un passo più indietro, i compagni di squadra. C’è chi si abbraccia, chi si sorregge, chi nasconde le lacrime sotto agli occhiali da sole. Il silenzio è rotto da un paio di auto di passaggio e poi dal lungo applauso.
“Ha vissuto e interpretato lo sport come fonte di gioia, passione e amicizia, lasciando ai suoi compagni un ricordo indelebile”.

Oggi sarebbe stato il suo compleanno. Per chi lo ha conosciuto è ancora il suo compleanno. Il tempo, come detto, lenisce le ferite ma in modo diverso per tutti. Il tempo ha anche un pregio, cioè quello di regalare i giorni del ricordo.

“Finché saremo qui, in questa giornata si ricorderà Andrea” perché in fondo, come dice l’incipit della targa “ha vissuto”. Ed è il vissuto di Andrea che permette il suo ricordo e magari, sempre col tempo, questa giornata regalerà anche qualche timido sorriso.