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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Il Fiorenzuola torna in Toscana: a Colle Val d'Elsa servono punti-salvezza

Nelle ultime due trasferte con Sangiovannese e Rignanese i rossoneri hanno incassato sei punti. Dopo lo stop casalingo con la Pianese, l'undici di Ciceri ha bisogno di un risultato positivo per allontanare i play-out

Il Fiorenzuola torna in Toscana, da dove, in occasione degli ultimi due recenti viaggi, è puntualmente tornato con la pancia “piena”. A Colle Val d’Elsa (domenica 9 aprile, ore 15) i rossoneri sfidano il San Donato Tavarnelle e puntano, dopo il passo falso casalingo con la Pianese, al riscatto immediato. Nell’ultimo turno il Comunale si è confermato tabù per l’undici di Ciceri, a secco di vittorie casalinghe dall’8 gennaio. La grande occasione per agganciare la zona salvezza è sfumata per il Fiorenzuola, che però, a cinque turni dalla chiusura della stagione regolare, ha ancora due strade per evitare i play-out: lasciandosi sei squadra alle spalle (al momento quella più difficile) oppure scavalcando la Ribelle e puntando ad incrementare il vantaggio sulla Sangiovannese, l’attuale terzultima in graduatoria. Va infatti ricordato che i play-out verrebbero disputati solo se tra le rispettive rivali (sestultima-terzultima e quartultima-quintultipla) dovessero esserci fino a un massimo di sette punti di distacco: in caso di divario superiore, la peggio classificata retrocederebbe direttamente in Eccellenza.

Ma questi sono calcoli che andranno fatti al momento opportuno: in questa fase il Fiorenzuola deve pensare a raccogliere più punti possibili tra la partita con il San Donato Tavarnelle e quella casalinga con il Mezzolara in programma giovedì 13 aprile (sempre alle 15). Bisogna subito mettersi alle spalle la deludente prestazione esibita con la Pianese: è necessario che i rossoneri riacquistino subito lo spirito e la determinazione che, nelle trasferte con Sangiovannese e Rignanese, avevano consentito al gruppo guidato da Andrea Ciceri di incassare (con pieno merito) sei punti. Il San Donato Tavarnelle nella gara d’andata passò al Comunale senza troppi problemi: la sconfitta con l’undici toscano costò la panchina a Francesco Salmi, poi sostituito da Andrea Ciceriche nel frattempo ha ottenuto la media di 1.25 punti a partita, contro il punto di media a partite del predecessore. Negli ultimi cinque turni il San Donato Tavarnelle ha perso in una sola occasione ed tra l’altro è riuscito nella doppia impresa di fermare sul pareggio due corazzate del calibro di Imolese e Delta Rovigo. Servirà dunque un Fiorenzuola in grande spolvero per tornare con qualcosa in mano da Colle Val d’Elsa.

“Dobbiamo pensare prima di tutto alla nostra prestazione – spiega Andrea Ciceri – a tenere sempre alta l’attenzione, a fare di tutto per fare volgere a nostro favore gli episodi. In quasi tutte le partite ho visto un grande equilibrio e gli errori., anche quelli più piccoli, finiscono per fare la differenza. Con la Pianese avevamo iniziato la partita molto bene, poi, dopo aver incassato il loro gol, ci siamo spenti”.

Nelle ultime settimane, anche dopo i successi con Sangiovannese e Rignanese, hai deciso di cambiare la formazione che aveva vinto. Come mai?

“Il nostro è un gruppo che ha valori piuttosto omogenei, per cui le mie scelte sono legate non solo all’ultima prestazione, ma anche a quanto vedo nel corso delle sedute di allenamento. E poi bisogna sempre considerare il discorso dei quattro giovani, che spesso mi costringono a cambiare”.

Fucarino e Storchi sono gli indisponibili per Ciceri, che in partenza potrebbe affidarsi a Vagge tra i pali, Contini, Pizza, Petrelli e Koliatko in difesa, Pessagno, Arati e Guglieri in mediana, con Napoli, Delporto (o Pezzi) e Lombardi a comporre il tridente offensivo.  

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