Fiorenzuola - Il ds Marco Bernardi: «Clima di impotenza, ma c'è una gran voglia di giocare»

Nuove regole per ripartire e provare a fermarsi il meno possibile: una speranza che potrebbe concretizzarsi nella giornata di oggi, un auspicio per un campionato - quello di serie D - dove finora l’eccezione è stata quella di scendere in campo.
Nella giornata di martedì la FIGC ha emanato un nuovo protocollo per serie D, Calcio a 5 e Calcio Femminile dove uno dei punti cardine è quello dell’utilizzo dei test antigienici rapidi come alternativa ai tamponi molecolari. Una soluzione economicamente più sostenibile e che limiterebbe fortemente il rischio di rinvii al momento legati anche a semplici casi di sospetto contagio all’interno del gruppo squadra.
Anche il Fiorenzuola, che di partite ne ha disputate due in altrettanti mesi, sta attendendo le decisioni del Dipartimento Interregionale sul nuovo regolamento in tema di prevenzione del contagio.
«Mi auguro che il nuovo protocollo possa dare il “la” decisivo ad una stagione il più normale possibile - spiega il DS Bernardi - Ritornare a disputare una partita a settimana aiuterebbe a ritrovare serenità e normalità».

I dettagli del protocollo per la serie D sono ormai in via di definizione: si parla di rinvio possibile nel caso di un numero di positivi superiore alle tre unità e di un ciclo di tamponi rapidi per tutto il gruppo squadra tra le 48 e le 72 ore prima dell’impegno in campionato. «Eravamo già stati promotori in passato dell’utilizzo dei tamponi rapidi anche come strumento per evitare la quarantena di tutta la squadra nel caso si fosse registrata una positività. Quello che è stato messo in chiaro è che non sono in dubbio il proseguimento e la conclusione del campionato, parallelamente si confida nel miglioramento della situazione dell’epidemia».