Fiorenzuola - Dionisi: «Attenzione, il Carpaneto è cresciuto molto e ha valori tecnici importanti»
Domenica al Comunale il derby piacentino di Serie D tra i rossoneri, che cercano punti pesanti nella corsa playoff, e la Vigor di Rossini che vuole mantenere il vantaggio sulla zona playout
Terzo derby stagionale tra Fiorenzuola e Carpaneto. Dopo i due giocati al San Lazzaro, domenica 18 marzo (ore 14,30) sarà il Comunale a ospitare la sfida tra le due piacentine inserite nel girone B. I precedenti parlano a favore dei rossoneri guidati da Alessio Dionisi, che in Coppa Italia passarono di misura grazie al gol di Mazzotti (probabilmente indisponibile fino al termine della stagione per l’infortunio al legamento collaterale rimediato a Lentigione), mentre in campionato riuscirono a pareggiare in extremis con Cestaro. Quattro punto su sei raccolti dal Fiorenzuola, dunque, ma in entrambe le occasioni il Carpaneto raccolse molto meno di quanto avesse meritato. Nel frattempo il Fiorenzuola ha avuto un passaggio a vuoto durato nove partite, ma, da due turni a questa parte, i rossoneri sembrano davvero tornati quelli che, nel girone di andata, dominarono a lungo il campionato. Mentre il Carpaneto, grazie all’ottimo lavoro del duo Rossini-De Gradi, è uscito dalla zona play out e, nelle ultime otto gare dellla stagione, può gestire sette punti di vantaggio rispetto alla sestultima in classifica.
“Il Carpaneto – spiega il tecnico del Fiorenzuola Alessio Dionisi – è una squadra che merita grande rispetto, stiamo parlando di un gruppo con valori tecnici importanti ed elementi che hanno una certa esperienza sia rispetto alla serie D, che a campionati ben più importanti, come ad esempio Rantier. All’inizio della stagione ha avuto qualche fisiologico problema legato all’impatto con la nuova categoria, ma, rispetto al derby giocato nel girone di andata, il Carpaneto è cresciuto tantissimo”.
Se le diciamo che, nei due precedenti, il Fiorenzuola ha raccolto più di quanto meritasse, che cosa ci risponde?
“Sono d’accordo, in Coppa Italia vincemmo, ma concedemmo qualcosa di troppo in fase difensiva, mentre in campionato, pur tenendo a lungo il pallino del gioco, creammo poco e riuscimmo solo nel finale ad approfittare di un calcio d’angolo”.