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Mario Fantini pronto per raggiungere Roma: lo aspettano le elezioni del presidente Figc

Il dirigente del Corte Calcio è delegato assembleare dell'Emilia-Romagna: «Voglio realizzare il rinnovamento chiesto dalle società»

E' stato il Delegato Assembleare eletto dalle società con il maggior numero di preferenze, ben 251, ed è uno dei rappresentanti più giovani della nuova squadra di governo del Crer. Mario Fantini, 35 anni il prossimo 15 maggio, può vantare un'esperienza importante nel mondo del calcio, a dispetto di una carta d'identità "verde" negli ambienti federali. Avvicinatosi al calcio da bambino, ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Corte Calcio, interrompendo la sua carriera calcistica a vent'anni per intraprendere prima il percorso come allenatore, poi quello come dirigente che, all'apice del "cursus honorum", lo ha portato a ricoprire la carica di Presidente del Corte Calcio dal 2013 al 2016, subentrando al compianto Stefano Narboni. Quindi, fedele a un'indole che lo spinge a cercare, e a vincere, sempre nuove sfide, proprio nel 2016 è stato scelto come Assessore allo Sport del Comune di Cortemaggiore, incarico che ricopre ancora oggi.

Fantini ha pertanto tutte le qualità e l'esperienza necessarie per poter dare un contributo importante anche nella sua nuova avventura come Delegato Assembleare. «Ho una passione viscerale per il calcio dilettantistico e giovanile e sono una persona a cui piace mettersi in gioco facendo qualcosa di buono per gli altri. Così è stato nel mio paese e così è ora per la mia regione».

Tecnico informatico in una azienda di Piacenza, fidanzato con Lenny e padre di Petra e Andrea, Mario ha deciso di "scendere in campo" anche per la conoscenza pluriennale che lo lega all'attuale Presidente Regionale Simone Alberici. «Ci siamo incrociati per la prima volta nella stagione 2007/08 come dirigenti, lui del Fraore e io del Corte Calcio, e da allora siamo rimasti in contatto. Quando Simone mi ha chiesto di entrare a far parte della sua squadra, ho accettato di buon grado. Oggi sono qui per realizzare quel rinnovamento chiesto dalle società, per riportarle al centro del movimento. In questi anni è mancata una figura in grado di fungere da collante tra il Comitato Regionale ed i club, che invece hanno bisogno di essere ascoltati e di sentire la vicinanza dell'istituzione sportiva, soprattutto in un momento difficile come questo».

Come Delegato Assembleare, lunedì Fantini sarà a Roma per la Assemblea Elettiva del nuovo Presidente della Figc.

«Sarà un appuntamento molto importante, considerate le variabili in gioco. Io e gli altri Delegati Assembleari seguiremo le indicazioni del Presidente Alberici e di tutte le società dell'Emilia Romagna. Siamo pronti a fare il nostro dovere».

Per Fantini sarà il "battesimo romano", essendo stato costretto a marcare visita in occasione delle elezioni del Presidente della LND, Cosimo Sibilia. «Ero positivo al Covid-19 – rivela il Delegato Assembleare – e, con molto rammarico, sono dovuto rimanere a casa. Ho un fisico importante (1,92 m per 110 kg) e mi sentivo invincibile, ma questo virus è estremamente contagioso. Dobbiamo fare tutti molta attenzione. Onestamente, quando sento parlare di ripartenza, penso che non sia una scelta così scontata».

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