Dilettanti - Eccellenza e Promozione tra dubbi e incertezze: ripartenza dei campionati per l'11 ottobre
Riunione fiume a Bologna tra il Comitato Regionale e i rappresentati dei club delle due categorie. Prevale la linea del «sì» alla Coppa Italia con partenza il 4 ottobre. Molti dubbi sul numero delle retrocessioni senza playout e con gironi a formato ridotto
E’ stata una riunione davvero “fiume” quella di lunedì sera organizzata dal Comitato Regionale Emilia Romagna al Savoia Hotel di Bologna, dove il presidente del Crer, Paolo Braiati, ha incontrato i rappresentati dei club dilettantistici di Eccellenza e Promozione (e mercoledì si ripete con quelli di Prima Categoria).
Sul piatto c’era la stagione 2020/2021 del Calcio Dilettanti, con tutti i suoi problemi a partire dal rispetto del protocollo antiCovid e a tutte le difficoltà connesse a una stagione che si preannuncia difficile.
Come riportato da Sportparma.com, si è proceduto con la votazione che ha deliberato la data di partenza di Eccellenza e Promozione: è prevalsa - a fatica, la prima tornata è finita pari - la linea per far iniziare i campionati domenica 11 ottobre mentre la Coppa Italia (che si disputerà regolarmente) partirà il 4 ottobre.
Le piacentine sono pronte con i raduni
Braiati ha poi spiegato i motivi del nuovo format, cioè più gironi ma con meno squadre (14 in Eccellenza, Promozione, Prima e 12 in Seconda Categoria) perché «dà la possibilità di spostarsi più avanti con le date, ipotizzando di partire il 4 ottobre con le Coppa ma con questa scelta potremmo permetterci anche di iniziare a novembre in caso di problemi».
Leggi qui i probabili Gironi di Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria 2020/2021
Alcuni presenti erano contrari alla Coppa ma anche qui alla fine è passata la linea del «disputare le Coppe Regionali». Non si disputeranno i playout ma solo retrocessioni dirette come spiegato sul comunicato della scorsa settimana: 5 per Eccellenza e Promozione, 4 in Prima Categoria. Questo punto ha sollevato delle polemiche per l’alto numero di retrocessioni senza passare dai playout a fronte di un campionato con un numero di formazioni ridotte, tuttavia Braiati ha risposto che «entro la stagione 2021/2022 devono essere ripristinati i format come indica la Lega».