Eccellenza, domenica si parte! Barbieri fa le carte al campionato: «Piccardo favorita, ma occhio alle altre»
Non ci saranno le piacentine al via. Il ds del Nibbiano: «E' più che altro un torneo. Il fatto di avere una sola promozione non permette di sbagliare, se perdi due o tre partite è tutto compromesso. In lizza vedo anche il Borgo San Donnino dei "piacentini", il Colorno e il Cittadella»
Ci siamo. Ancora pochi giorni e poi, alle ore 15.30 di domenica 18 aprile, partirà il campionato di Eccellenza 2021 più strano di sempre. Un solo girone di andata da giocare tutto d’un fiato fino al 6 giugno, una sola promozione e nessuna retrocessione. Il campionato nell’era Covid ha portato 11 squadre dell’Emilia Romagna al via, tutte le altre società hanno risposto “no grazie” comprese le tre piacentine, Nibbiano&Valtidone, Agazzanese e Carpaneto che di fatto hanno già chiuso una stagione praticamente mai iniziata.
Un campionato così particolare (11 giornate) che molti lo hanno definito «più un torneo», fatto sta che queste 11 squadre ripartono e si giocheranno tutto in un maxi sprint di 50 giorni.
Ne abbiamo parlato con Mario Barbieri, direttore sportivo del Nibbiano&Valtidone, che ci anticipa però una notizia che lo riguarda. «Tra poco mi nascerà la seconda figlia e gli impegni di lavoro sono sempre più pressanti, con il presidente Alberici mi sono preso una decina di giorni per fare alcune valutazioni e potrei anche fermarmi per un breve periodo. I motivi sono ovviamente extracalcistici, mi prendo un po’ di tempo e poi deciderò. Al Nibbiano mi trovo benissimo».
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C’è un po’ di rammarico nel vedere le altre che partono e il Nibbiano&Valtidone fermo? Vi siete pentiti di questa scelta?
«Pentiti assolutamente no, è stata una decisione presa di comune accordo con il presidente e facendo tutte le valutazioni del caso, quindi non direi che siamo pentiti».
Ma?
«Senz’altro da quando ci hanno chiesto di esprimerci sulla partecipazione o meno a questo torneo la situazione epidemiologica è profondamente cambiata, i contagi sono in calo e i vaccini sono partiti. Quando abbiamo deciso le prospettive erano diverse, però non abbiamo rimpianti».
Torneo?
«Sì, è difficile chiamarlo campionato. Ci sono solo 11 squadre, si gioca in meno di due mesi, non ci saranno retrocessioni e soprattutto c’è una sola promozione in D. Questo comporterà che le squadre che perderanno le prime due o tre partite poi non avranno alcun obiettivo perché si gioca su 11 giornate».
Il Nibbiano ne ha lasciati andare un bel po’ di giocatori.
«Premesso che tutti gli over 25 si sarebbero comunque svincolati, una volte deciso di non partecipare a questa Eccellenza 2021 abbiamo semplicemente dato la possibilità ai ragazzi che avevano offerte di trovarsi un posto tra quelle che invece hanno deciso di iniziare. Ci è sembrato giusto per loro».
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