Dilettanti - Maxi multe per chi aggredisce gli arbitri

Per contrastare i sempre più crescenti episodi di violenza ai danni degli ufficiali di gara nelle competizioni dilettantistiche e di settore giovanile, il Consiglio Federale della Figc ha deliberato una serie di norme molto rigide con sanzioni pecuniarie ai danni delle società i cui tesserati si macchieranno di gesti violenti nei confronti degli arbitri e degli ufficiali di gara.
In sostanza si tratta di una multa - molto salata - per i cattivi (ma saranno affibbiate ai club di appartenenza) da calcolarsi moltiplicando il costo medio gara del campionato di competenza (di cui è stata stilata una tabella) per il numero delle partite casalinghe. La somma sarà destinata alle spese arbitrali.

Le sanzioni scatteranno al raggiungimento dei seguenti fatti:
A) 8 giornate di squalifica per singolo calciatore
B) 4 mesi di squalifica per singolo calciatore o per singolo allenatore della società
C) 4 mesi di inibizione per il singolo dirigente o per il singolo socio o per la singola figura del non socio (articolo 1 comma 5 del CGS)
D) cumulativamente 6 mesi di squalifica per calciatori e allenatori
E) cumulativamente 6 mesi di inibizione per dirigenti, soci e non soci (articolo 1 comma 5 del CGS)

Tabella multa, la cifra deve essere moltiplicata per il numero delle partite casalinghe della società coinvolta.

Serie D 700 euro
Eccellenza 210 euro
Promozione 200 euro
Prima Categoria 70 euro
Seconda Categoria 60 euro
Terza Categoria 55 euro
Allievi Nazionali 90 euro
Giovanissimi Nazionali 60 euro
Allievi Regionali 40 euro
Giovanissimi Regionali 35 euro
Allievi Provinciali 35 euro
Giovanissimi Provinciali 35 euro

Multe previste anche per i campionati Femminili di Serie A e B e per tutte le categorie di Calcio a 5 dalla Serie A alla Serie D provinciale maschile e femminile.