Dilettanti - Gotico Garibaldina, per il ds Nigrelli «un bilancio fin qui non positivo»
Promozione - Il direttore sportivo traccia un bilancio in vista della ripresa a fine febbraio. «C'è stato un periodo in cui avevamo fuori costantemente una decina di giocatori. È logico che quando hai così tanti indisponibili diventi tutto più complicato»
Paolo Nigrelli, direttore sportivo della Gotico, ha fatto il punto della situazione dopo una prima parte di campionato piuttosto complessa per la sua squadra, che partita con ambizioni di alta classifica si trova ora immischiata nella lotta per non retrocedere.
Direttore, può farci un bilancio arrivati a questo punto della stagione?
«Sicuramente il bilancio che mi sento di fare non è positivo, dato che siamo partiti con ben altre ambizioni ed ora ci troviamo immischiati nella lotta per non retrocedere. Di certo non l'avevamo preventivato, ma nel pallone come sappiamo può succeder di tutto».
Cosa pensa non abbia funzionato fin qui?
«Non voglio trovare scuse, ma c'è stato un periodo in cui avevamo fuori costantemente una decina di giocatori. È logico che quando hai così tanti indisponibili diventi tutto più complicato, dato che al rientro ti ritrovi comunque con mezza squadra lontana dalla condizione ottimale».
Come può la Gotico risollevarsi da questa situazione?
«Penso che, con la rosa al completo, potremo riprenderci. Quando abbiamo avuto quasi tutti i ragazzi, infatti, ce la siamo sempre giocata con tutti, a dimostrazione del valore della nostra squadra. Gli unici incontri in cui non siamo stati in grado di giocarcela sono stati, come dicevo, quei match in cui avevamo fuori 10/11 giocatori. Il lato positivo della situazione, a volerne trovare uno, è stato l'esordio in prima squadra di diversi ragazzi del settore giovanile, che sebbene in campo abbiano faticato nonostante le indubbie qualità tecniche, si sono potuti confrontare con il campionato di Promozione».
Al momento il vostro obiettivo è solo la salvezza o proverete a puntare più in alto?
«In questo momento, vista la situazione di classifica, dobbiamo solo puntare ad uscire il prima possibile dalla zona play-out, primo obiettivo che ci poniamo. Una volta usciti dalla zona calda si vedrà, ma ora come ora non possiamo focalizzarci su altro, cercando di fare più punti possibili anche in vista della complicata ripartenza che ci aspetta. Ciò che ci auspichiamo è solo avere la rosa a disposizione, affrontando ogni partita come fosse una finale consapevoli che il risultato finale dipenderà solo da noi e non da fattori esterni».