Dilettanti - Claudio Bruzzi lascia la Polisportiva Bettola Farini. Il nuovo presidente è Fabrizio Alberici
Terza Categoria - La decisione dettata da problemi personali. «Lascio una società sana, con conti in ordine, organigramma encomiabile, strutture a norma e una società fatta di persone serie che porterà avanti la Polisportiva BF Bettola nel migliore dei modi»
Claudio Bruzzi ha deciso di lasciare la presidenza della Polisportiva Bettola Farini, meglio nota come Pol. Bf, formazione di Terza Categoria piacentina, decisione che è arrivata a causa di «problemi personali» come ci conferma lui stesso telefonicamente.
«Non sono più il presidente della Polisportiva BF Bettola, mi sono dimesso a tempo indeterminato per problemi esclusivamente personali. Mai come adesso ho bisogno di staccare la spina e dedicarmi ad altro, volevo però cogliere l’occasione per ringraziare tutte le persone (in primis la mia famiglia) che in questi anni mi sono stati vicini aiutandomi e supportandomi in una maniera encomiabile, in silenzio e sempre accanto. E’ per me doveroso iniziare, nei ringraziamenti, dal mondo del calcio dilettantistico e professionistico locale, tutte le istituzioni sportive e non, tutte le associazioni del territorio, tutti i media locali che hanno sempre dato spazio ed importanza alla realtà Bettolese, i genitori che in questi 10 anni hanno sempre appoggiato e capito la nostra “particolare filosofia”, passando poi ai ragazzi che sono stati la vera benzina da aggiungere al motore per cercare di poter rendere sempre al 101%, ultimi ma non certo per importanza, un grazie particolare a tutti i volontari di ieri e di oggi, che da quando sono stato eletto presidente hanno reso più leggera questa importante posizione. Lascio una società sana, con conti in ordine, organigramma encomiabile, strutture a norma e una società fatta di persone serie che porterà avanti la Polisportiva BF Bettola nel migliore dei modi, colgo l’occasione per fare gli in bocca al lupo al nuovo presidente e amico, Fabrizio Alberici, sicuro che farà un encomiabile lavoro, io spero solo di essere ricordato semplicemente come il presidente che ha cercato di inculcare nella testa di tutti, i valori del rispetto, educazione ed onestà, valori che ad oggi fanno fatica a trovare spazio sia nei piccoli sia nei grandi. Grazie di tutto a tutti».