Calcio - Dennis Piva scende dalla giostra. «Il calcio mi mancherà, ma è arrivato il momento di smettere»
Lo storico ex capitano del Fiorenzuola, da due stagioni al Fontana Audax, appende le scarpe al chiodo. «Il campionato di Eccellenza vinto con il Fiorenzuola nella stagione 2013-2014 rappresenta il successo che più sento mio. Allenatori? Nessuno importante come Mantelli»
Tra i tanti successi ottenuti, quale ti è rimasto dentro?
“L’ultimo campionato di Eccellenza vinto con il Fiorenzuola nella stagione 2013-2014 rappresenta il successo che più sento mio, non ho dubbi”.
L’ultimo anno è stato per te particolarmente difficile.
“In effetti ho avuto un grave infortunio sul lavoro, che per tre mesi mi ha costretto alla quasi totale inattività. In un primo tempo avevo provato a rientrare a marzo, ma non riuscivo neppure a indossare le scarpe da gioco e ho dovuto rimandare. Per fortuna tutto si è sistemato e sono riuscito a rientrare nelle ultime tre partite della stagione, riuscendo a dare il mio contributo alla salvezza. D’altro canto questo periodo di inattività forzata mi ha fatto capire tante cose: ho iniziato a pensare alla mia vita senza il calcio, alle priorità. So che arriveranno i momenti difficili e che il campo mi mancherà, ma ho preferito fermarmi prima che fossero gli altri a dirmelo”.
Pensi di poter restare in qualche modo nel mondo del calcio?
“Da due anni ho intrapreso un nuovo percorso professionale che mi impegna per gran parte della giornata. Per restare nel mondo del calcio, pur con un altro ruolo, servirebbe tempo. In questo momento preferisco staccare, però per il futuro non me la sento di chiudere tutte le porte”.
Un abbraccio e buona vita, Capitano unico e uomo vero. Ci mancherai tanto, ma ci rivedremo presto.