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Venerdì, 26 Aprile 2024
Dilettanti

Magnani, il bomber con il peperoncino nei calzettoni, mette quota 100 nel mirino

Con la tripletta di domenica scorsa l'attaccante della Virtus Piacenza è arrivato a quota 90 gol in carriera. «Il più bello contro la Besurica. La promozione? Attenti a Pol. Bf e San Polo».

Anche domenica, e non è certo una novità, ha dato più di un dispiacere al portiere avversario che nella circostanza era Bersani della Fulgor Fiorenzuola. L'estremo difensore dei valdardesi è in buona compagnia, perché delle quattro reti subite ben tre portano la firma di un bomber di razza che risponde al nome di Andrea Magnani, attaccante della Virtus Piacenza.

«Con i tre centri di domenica - spiega Andrea - sono arrivato a 90 reti in carriera fra i dilettanti; le cifre di questa stagione raccontano di 21 gol in campionato e due in coppa».

Cresciuto nel settore giovanile del Fontana Audax,  Andrea ha fatto l'esordio fra i grandi quando era ancora minorenne e giocava negli Allievi regionali. «A proposito di quel periodo ricordo con particolare piacere mister Badenchini, un allenatore che mi ha insegnato molto. Il difensore che soffro particolarmente? Ti stupirò, ma ti faccio il nome di un portiere: Ballerini del Carpaneto Chero. Siamo grandi amici e spesso ci divertiamo a prenderci in giro reciprocamente».

Parlando del campionato, molti addetti ai lavori indicano la Virtus Piacenza come la candidata principale alla promozione, in virtù di una graduatoria che vede l'attuale capolista con ben 9 punti di vantaggio sulle più dirette inseguitrici, anche se con una gara in più. «Molti ci danno per favoriti, ma dopo i necessari gesti scaramantici dico che bisogna stare molto attenti alla Pol.Bf e al San Polo». Tifoso juventino che aveva Drogba come idolo, Magnani svela un aneddoto scaramantico. «Grazie a Pina, la nonna del nostro mister, metto del peperoncino nei calzettoni. E sembra funzionare davvero, probabilmente mi dà la carica giusta, come quando ho segnato alla Besurica che secondo me è stato il gol più bello di quest'anno». 

Amante dei viaggi, spera di visitare il Sud America, magari per festeggiare il salto di categoria con la Virtus Piacenza. «Ho dei ringraziamenti da fare. Innanzitutto ai miei genitori, che mi seguono con passione da una vita con qualsiasi tempo portandosi con loro il fedele cane Arturo. Infine la società, il mister e i miei compagni di squadra, senza i quali sarebbe complicato riuscire a segnare tutti i gol che ho fatto fino ad ora».

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