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Agazzanese-Nibbiano: 2-2, festa rimandata

Recupero infrasettimanale di lusso ad Agazzano. Le prime due della lista si scontrano in un match decisivo a soli 270' dal termine della stagione. Il Nibbiano deve vincere se vuole poter ancora ambire alla vetta. Tanta è qualità in campo, entrambe...

Recupero infrasettimanale di lusso ad Agazzano. Le prime due della lista si scontrano in un match decisivo a soli 270' dal termine della stagione. Il Nibbiano deve vincere se vuole poter ancora ambire alla vetta. Tanta è qualità in campo, entrambe le squadre hanno fin qui dimostrato di meritare la promozione. Il pareggio finale rispecchia tale equilibrio di valori.
Festa rimandata per i padroni di casa. Tanti rimpianti, e qualche brontolio, per gli ospiti.

Primi minuti equilibrati in cui le squadre si studiano senza scoprire subito le proprie carte. Bisogna aspettare il 12' per vedere la palla indirizzarsi verso lo specchio: Cozzi dalla distanza lascia partire un cross velenoso che si trasforma in un tiro diretto sul secondo palo, ma ottima è la risposta di Cordoni che con un colpo di reni sventa deviando in angolo.
Il Nibbiano risponde pochi minuti dopo con una bella azione: Monteverde da destra cambia campo dove la palla arriva ad Arena che controlla e la mette sul secondo, dove l'accorrente Giuliani in scivolata colpisce da sotto misura  solamente l'esterno della rete. Il vantaggio, sfiorato, arriva un minuto dopo. Palla larga per Giuliani che da destra scodella un pallone d'oro sul secondo palo per Arena, il quale è bravo a controllare e concludere rapidamente a rete da distanza ravvicinata.

La partita si fa ora più accesa, ma le squadre, ben posizionate, si controllano a vicenda concedendosi reciprocamente pochi spazi per il gioco. Di tiri in porta neanche l'ombra. Al 25' Nani cambia campo per Boledi che entra in area, punta il proprio marcatore e, facendo sparire la palla, lo obbliga al fallo. Rigore netto per il direttore di gara. Sul dischetto va Burgazzoli che realizza con calma e precisione. Parità ristabilita e animi che si scaldano.
I successivi venti minuti scorrono senza grandi emozioni. Meglio i padroni di casa in fase di palleggio, mentre gli ospiti cercano maggiormente la profondità con Cremona, sempre generoso nella corsa. La qualità del gioco è elevata, ma gli attaccanti di entrambe le squadre faticano ad inquadrare la porta. A primo tempo ormai scaduto gli ospiti vanno nuovamente in vantaggio, questa volta con Cremona, che si conferma bomber di razza anticipando tutti di testa e girando sul primo palo il calcio d'angolo battuto da un suo compagno.

La seconda frazione inizia subito con un grande occasione per il Nibbiano. Nemmeno il tempo di riprendere il taccuino in mano che la palla, servita in mezzo dal fondo, viene inzuccata da un attaccante biancazzurro al quale si oppone reattivamente Lucini che respinge, ma la palla schizza sui piedi di un suo avversario, che, da un metro, svirgola a lato. Ripresi dallo spavento i ragazzi di Chierico iniziano a spingere sull'acceleratore, scoprendo il fianco ogni tanto alle pericolose ripartenze di Cremona. Al 56' Cozzi in ritardo sfiora solamente una palla messa sul secondo palo da una punizione dei suoi. 
L'arbitro a tratti concede troppo ed il gioco si fa nervoso. Tanto giro palla per i padroni di casa, ma i suoi attaccanti paiono avere le polveri bagnate. Pochissime le occasioni create su azione.

Da palla ferma allora arriva il pareggio per l'Agazzanese. Calcio d'angolo al 63': il solito Burgazzoli è più veloce di tutti e di testa gira magistralmente la palla sotto il sette. Un giocatore di categoria superiore.
Al 70' un episodio che da una svolta, in senso negativo, alla partita. Cambio per gli ospiti: Arena, poco felice per la sostituzione, esterna la propria contrarietà alla scelta del suo allenatore in un modo che l'arbitro ritiene eccessivo e viene da questi ammonito mentre ancora si trova in campo. Per l'attaccante si tratta della seconda ammonizione e viene quindi espulso prima che la sostituzione potesse esser completata. Nibbiano in dieci e furibonde contestazioni da parte della panchina per la scelta dell'arbitro.

Cinque minuti dopo viene ristabilita la parità numerica poiché Maino si fa cacciare dal campo per un intervento scomposto su un attaccante avversario. Rosso forse eccessivo, ma il metro di giudizio dell'arbitro non è di facile interpretazione.
I successivi dieci minuti scorrono senza conclusioni a rete. I padroni di casa si chiudono maggiormente, mentre gli ospiti sono costretti al forcing finale, ma la stanchezza rende complicato arrivare sotto porta. Le squadre si allungano con l'avvicinarsi del 90'.
All'85' arriva sui piedi di Giuliani la palla che avrebbe permesso ai suoi di riaprire il campionato, ma a tu per tu col portiere controlla male e calcia malamente a lato. Gli ultimi minuti vedono il Nibbiano attaccare a testa bassa, ma inutilmente. Al 90' un esausto Cremona può solo deviare debolmente di testa verso la porta un lungo lancio che lo aveva smarcato in area. Dopo quattro minuti di recupero senza emozioni l'arbitro fischia la fine tra le contestazioni dei sostenitori bianco-azzurri.
Lorenzo Basile

AGAZZANESE-NIBBIANO: 2-2
AGAZZANESE: Lucini, Maino, Nani, Cimmino (75' Karakolev), Mauri, Jakimovski, Boledi, Fulcini, Loprieno (48' Zarbano), Cozzi (79' Vecchio), Burgazzoli. All. Chierico
NIBBIANO: Cordoni, De Matteo, Cavanna, Bernini, Ramundo, Carini, Monteverde (83' Ferrari), Rosignoli, Cremona, Arena, Giuliani. All. Orsi
ARBITRO: Ajdani di Piacenza 
RETI: 16' Arena, 25' (rig.) e 63' Burgazzoli, 45' Cremona
NOTE: Espulsi Arena e Maino. 

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