Agazzanese cinica, Nibbiano&Valtidone sprecone. VIDEO e FOTO
La squadra di Melotti replica il 2-1 della Coppa Italia: decisivi Girometta e Minasola, agli ospiti non basta il gol di Dioh
Agazzanese cinica, Nibbiano&Valtidone incapace di concretizzare la buona superiorità mostrata per almeno una cinquantina di minuti. Perché nel calcio alla fine conta chi mette la palla in rete: l’Agazzanese è brava a passare in vantaggio nel momento in cui gli ospiti esercitano il momento di maggior pressione, poi sfrutta al meglio un errore a centrocampo degli avversari per raddoppiare, rendendo inutile il gol della squadra di Perazzi nel finale.
Probabilmente il Nibbiano&Valtidone viene penalizzato eccessivamente, ma quando non riesci a segnare neanche se hai due occasioni colossali puoi solo recitare il mea culpa. L’undici di Melotti ringrazia e replica lo stesso risultato il successo ottenuto in Coppa Italia mercoledì scorso, dimostrandosi squadra solida e capace di resistere ai ripetuti tentativi degli avversari senza accusare il colpo, per poi sfruttare la prima occasione utile.
In effetti dopo un avvio a buoni ritmi, con un paio di imprecisioni difensive dei padroni di casa, sono gli ospiti a recriminare. Intorno alla mezz’ora Jakimovski trova Mandelli solo in area, la difesa dell’Agazzanese manca la deviazione in modo piuttosto goffo ma il diagonale del numero nove finisce largo alla destra di Daffe. E’ la prima occasionissima, quella in grado di cambiare l’inerzia di una partita che invece rimane fissa sullo 0-0. Dopo 40 minuti con tanta corsa ma pochissime vere opportunità la sfida si accende nella parte finale della prima frazione. Girometta fa le prove di testa concludendo di poco alto, sul capovolgimento di fronte Mandelli ruba palla sulla destra, mette bene al centro ma Arena calcia malamente e non riesce a impensierire Daffe. Quando tutti sono pronti per rientrare negli spogliatoi ecco il vantaggio dei locali: lancio lungo dalla sinistra, gravissimo errore difensivo del Nibbiano&Valtidone con palla che arriva a Bonomi, bravo ad appoggiare in mezzo per Girometta a cui spetta il compito facile facile di spingere la palla in rete prima di prendersi gli abbracci dei compagni.