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Calcio

Gol, applausi e ringraziamenti: il calcio entra in carcere ed è subito un successo

Nella Casa Circondariale di via delle Novate giornata conclusiva del progetto ideato dall'associazione Oltre il Muro sviluppato in collaborazione con la Spes Borgotrebbia: il quadrangolare termina con un'ovazione per l'arbitro

«E’ un’iniziativa che ci ha soddisfatto – spiega Enrico Rizzo, presidente dell’associazione Oltre il muro che ha ideato il progetto – e ha ottenuto ottimi risultati grazie al contributo dei tecnici della Spes Borgotrebbia. Noi operiamo all’interno della casa circondariale da 12 anni e per la prima volta siamo riusciti a portare il calcio all’interno delle mura. Un risultato eccellente, reso possibile grazie alla fondamentale collaborazione della direttrice e di tutte le colleghe dell’associazione».

A seguire buona parte del torneo anche la direttrice Maria Gabriella Lusi, che ha ringraziato tutti i partecipanti ricevendo in cambio un convinto applauso. «Lo sport – ha spiegato - è un elemento del trattamento penitenziario, un’opportunità di rieducazione per vivere il carcere in modo differente, allentare la tensione. Iniziative simili ricoprono un valore importante perché non solo entrano in un’ottica di svago, ma hanno anche come obiettivo quello di avvicinare il carcere al territorio».

E già si parla di un nuovo appuntamento pronto a partire dopo l’estate. «Se la direttrice sarà d’accordo» spiegano in coro i tecnici della Spes Borgotrebbia e i responsabili dell’associazione Oltre il muro. E lei subito replica: «Progetti simili sono sempre ben accetti». Dunque di nuovo in campo a ottobre, senza dimenticare chi si è aggiudicato la prima edizione del torneo: il gruppo del sabato guidato da Marcello Sassi (le squadre erano divise in base al giorno in cui svolgevano l’allenamento durante l’anno), capace di superare in finale quello del giovedì che vedeva in panchina Matteo Gabba. Terzo posto per la Spes Borgotrebbia di Pattarini brava a vincere 2-1 la finalina contro il gruppo del venerdì di Sartori. Facendo un passo indietro, nella prima semifinale c'erano voluti i rigori per decretare il successo della squadra del giovedì su quella del venerdì, mentre la Spes Borgotrebbia era stata sconfitta 1-0 dal gruppo del sabato.

Al termine ringraziamenti e saluti per tutti, con il rinfresco preparato dall’associazione Oltre il muro e le medaglie offerte da Sportpiacenza per sottolineare una giornata da non dimenticare.

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