rotate-mobile
Calcio

Il giorno perfetto a Piacenza

Una grande delusione quella che ha colpito nel non troppo distante 2012 tutti i tifosi del Piacenza, quando il loro amato club, dopo varie gloriose stagioni passate a militare nel massimo campionato di calcio di serie A, ha dovuto gettare la spugna e dichiarare il fallimento. Tanti i problemi societari, dal debito non troppo elevato pari a 500.000 euro allo scandalo del calcioscommesse, passando per due retrocessioni ai playout che hanno definitivamente contribuito ad annullare l’interesse da parte di un possibile compratore dopo l’addio della famiglia Garilli. Il 21 giugno del 2012 il Piacenza Football Club fondato nel 1919 da Giovanni Dosi smette di esistere in quanto tale, per lasciare spazio alla Lupa Piacenza, che prende parte – vincendolo – al campionato dilettantistico di Eccellenza. L’anno successivo le norme federali permettono il ritorno alla vecchia denominazione, Piacenza Calcio Football Club 1919 e al terzo campionato di Serie D i biancorossi centrano la sospirata promozione in Lega Pro, sancendo così il ritorno nei professionisti del blasonato club emiliano.

Ora il Piacenza Calcio, nelle mani dei presidenti Gatti, ha appena concluso in sesta posizione il campionato di Lega Pro, uscendo ai playoff negli ottavi di finale contro il Parma, ed è pronto ad una nuova annata alla ricerca di conferme e stabilità. Oltre alla speranza di regalare meritate gioie ai suoi tifosi, dopo un inferno calcistico durato troppo a lungo, circolano già i primi pronostici sulla performance della squadra nella prossima stagione. Nel mondo delle scommesse sportive il calcolo combinatorio e la teoria delle probabilità utilizzano la matematica per cercare di prevedere i risultati di ogni giocata o di una competizione sportiva. Quando si tratta di gioco d'azzardo, sapere tutti i risultati probabili è estremamente vantaggioso e molti professionisti studiano le probabilità matematiche in modo approfondito, prendendo in considerazione molti fattori per costruire le loro scommesse con lo scopo di massimizzare le possibilità di vincere.

Nonostante il calendario 2017/2018 non sia ancora stato programmato, il periodo migliore per assistere ad una partita casalinga del club emiliano è il mese di maggio. Mese ideale non solo per assistere ad una potenziale lotta per la promozione in serie B ma anche per approfittare di una visita alla città.   

Sono tante le attrazioni da visitare a Piacenza e le cose da fare tra una partita e l’altra, partendo dalle testimonianze che migliaia di pellegrini ci hanno lasciato in eredità passando per la via Francigena e la via Emilia nel corso della storia. Senza dimenticare il centro storico, che è un connubio di stili pregiati: tra il Palazzo del Governatore in stile neoclassico e il Municipio romano, il Palazzo dei Mercanti rinascimentale e il Duomo romanico. Palazzo Farnese, poi, iniziato nel 1558, è oggi sede del Museo Civico, la Pinacoteca e il Museo delle Carrozze, d’Archeologia e del Rinascimento. Tra le altre attrattive di Piacenza che sicuramente contribuiscono a renderla una meta straordinaria dal punto di vista culturale, risaltano poi la gastronomia locale, che potrete assaporare in uno dei ristoranti e locali tipici cittadini, ideali soprattutto dopo una lunga giornata all’insegna del turismo più tradizionale, e una visita alle campagne circostanti, attraverso uno dei tanti tour enogastronomici messi a disposizione dalle varie agenzie locali.

Preparatevi dunque alla vostra vacanza piacentina non avendo dubbi sul fatto che trascorrerete giornate perfette tra musei e calcio giocato. Quello su cui potete scommettere, però, è che il Piacenza Calcio metterà anima e cuore nella prossima stagione di Lega Pro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il giorno perfetto a Piacenza

SportPiacenza è in caricamento