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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

«Da una brutta esperienza sono nate tante cose positive». Daffe e la Felici dagli studenti della Don Minzoni

Gli allievi della 4C hanno invitato il giocatore vittima di insulti razzisti e l'arbitro offeso da una mamma durante una gara di Giovanissimi. Ma adesso la Figc deve dare segnali forti

I ragazzi hanno letto una lettera rivolta ai genitori, molti dei quali presenti alla mattinata. «Vi chiediamo di dare il buon esempio» è stato in sintesi il pensiero dei più piccoli. Intanto mentre Daffe ringraziava sostenendo che fosse «il momento più bello fra tutte le attestazioni che ho ricevuto», la Felici ha voluto scrivere un messaggio sul libro bianco messo a disposizione dal maestro Roberto Lovattini. «Sono felice di essere stata invitata a rispondere alle vostre domande» ha scritto il giovanissimo direttore di gara.

Della vicenda si parlerà anche lunedì 16 dicembre alle 20.30 nel Salone del Coni, nel corso di un incontro organizzato dal Centro Federale Territoriale dal titolo “Ciò che vedo, apprendo: l’importanza di essere un buon modello per i giovani calciatori». Da Piacenza qualcosa si muove, adesso la speranza è che questi segnali vengano recepiti da chi di dovere e si vada oltre le parole, passando a gesti concreti. Perché non bisogna dimenticare che dopo il fortissimo (e apprezzatissimo) gesto dell’Agazzanese, uscita dal campo per solidarietà con Daffe in seguito agli insulti razzisti ricevuti, la federazione ha punito la squadra piacentina con la sconfitta a tavolino e un punto di penalizzazione in classifica. Era l’occasione per un segnale importante: è stata sprecata, speriamo che l’insegnamento dei bambini mostri anche agli adulti la strada giusta da seguire.  

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