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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

Fiorenzuola e Spes Borgotrebbia a braccetto: allenamenti congiunti e scambi tecnici. «Una collaborazione che si basa sulle persone»

Ufficializzato un accordo fra i due club piacentini. «Per far crescere i bambini la soluzione migliore è consentire un percorso all’interno delle società del territorio»

Baldrighi è stato chiaro sui traguardi da raggiungere. «Non vogliamo il risultato a tutti i costi, quello eventualmente arriverà con il tempo. A noi interessa la crescita delle persone. Vediamo troppi ragazzini che perdono la voglia di fare sport perché pressati da eccessive ambizioni; è un errore che non vogliamo commettere. I nostri calciatori devono allenarsi e scendere in campo spensierati».

Aspetto a più riprese sottolineato da Mino Lucci. «La cosa migliore per i bambini è giocare vicino a casa in strutture adeguate, tutte caratteristiche di cui dispone la Spes Borgotrebbia che con Federico Marzolini e i suoi collaboratori ha a disposizione il massimo delle competenze. Il percorso va fatto all’interno della propria società, è un messaggio da dare a tutti i genitori. Poi, se a 13-14 anni c’è chi si mette in luce per doti fisiche o tecniche allora si può valutare il passaggio a un’altra realtà».

Ghilardelli ha ricordato la nascita dell’Academy Fiorenzuola, sviluppata dalla fusione fra il settore giovanile dello Sporting e quello dell’Us Fiorenzuola: «Partiamo con lo stesso entusiasmo, cercando di far capire che per i bambini la base di tutto devono essere il divertimento e la socializzazione». Si parte da un progetto culturale, tutto il resto arriverà con il tempo. «Non abbiamo fretta – conclude Sartori – perché il modo di pensare delle due società e identico: vogliamo far esprimere i ragazzi in assoluta tranquillità».

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