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Alberto Gilardino saluta i ragazzi dell'Academy Moretti. «Lo scudetto? L'Inter ha qualcosa in più. Mi piace Vlahovic»

L'attaccante, Campione del Mondo e d'Europa con Italia e Milan, in visita al centro sportivo di Quarto. «Il Piacenza ha un ottimo allenatore, Scazzola è bravo e preparato. Il Pallone d'Oro? Andava dato a Lewandowski, lui e Haaland oggi sono i centravanti più forti in Europa»

Realab Proposta2-74 (trascinato)Bagno di entusiasmo e calore - nonostante il freddo - per i 120 bambini della neonata Academy Moretti che nel tardo pomeriggio di oggi hanno potuto salutare Alberto Gilardino, Campione del Mondo e d’Europa, con l’Italia e con il Milan.
L’occasione è l’inaugurazione del nuovo locale (a Gossolengo) l’11 Ristorante, che fa il paio con la nota pizzeria della Besurica aperta proprio dal Gila che ha un legame speciale con la nostra città, dove arrivò da ragazzino e da dove spiccò poi il volo per diventare uno dei più forti attaccanti nel primo decennio degli anni Duemila. La grande amicizia che lo lega a Daniele Moretti ha permesso dunque questo incontro speciale proprio a Quarto, dove sta sorgendo (sarà pronto ad aprile) un nuovissimo e fiammante centro sportivo che promette di essere all’avanguardia e senza dubbio uno dei migliori della nostra provincia.

Intanto però, tra un lavoro e l’altro, spunta Gilardino e i decibel dei bambini si alzano a dismisura. Ci sono giusto cinque minuti per intercettarlo e, come sempre, il Gila sfodera gentilezza e cortesia fermandosi qualche istante a scambiare due chiacchiere.

Gilardino Academy Moretti 2

PIACENZA SEMPRE NEL CUORE
«E’ sempre bello tornare qui, dove ho iniziato la mia carriera - ci spiega - un posto a cui sono profondamente legato tanto che quando posso vengo e ci ho aperto anche una pizzeria e un ristorante. Questa volta c’è stata anche l’occasione per fare un salto a salutare il Moro e i ragazzi della sua Academy. E’ una cosa molto bella questa che sta facendo Daniele, è bella soprattutto per i ragazzi. Rispetto a quando ho iniziato io, ad esempio, il calcio è cambiato molto. Arrivai a Piacenza grazie agli osservatori, oggi ci sono le academy che formano i ragazzi e sono importanti per il territorio perché diventano un punto di riferimento per i genitori, i bambini, le famiglie e la comunità. In posti come questo si impara il calcio e si fa sport, però l’altro aspetto molto importante è che i giovani imparano anche il valore dello stare in gruppo».
Gilardino poi vira sul Piacenza. «Avete un ottimo allenatore e che conosco molto bene, Cristiano Scazzola. E’ bravo e preparato, la classifica ora è cortissima e sono convito che farà bene, dopo una partenza difficile adesso il Piacenza è in netta ripresa».

Gilardino Academy Moretti 3

A PROPOSITO DI ALLENATORI
E Gilardino cosa vuol fare? «Da quattro anni ho intrapreso la strada dell’allenatore e mi piace, è un percorso che intendo proseguire. Adesso si è conclusa l’avventura col Siena, sono cose che fanno parte del calcio, ne sto approfittando per andare in giro a seguire partite, giocatori, documentarmi e studiare. E’ una professione che mi prende e l’aver fatto il calciatore non è che aiuti più di tanto, è una tipologia di lavoro diversa, tant’è che Sarri è tra i migliori tecnici in circolazione e non ha un trascorso importante da calciatore. Ci sono responsabilità completamente diverse, quando giochi ti alleni tre o quattro ore, da tecnico devi pensare a una miriade di cose: dai giocatori, all’organizzazione delle sedute alla gestione dello staff tecnico tanto per dirne alcune».

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