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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Addio Emiliano Mondonico, avversario di mille battaglie nei derby del Po contro il Piacenza

Nella notte si è spento a 71 anni il Mondo, per lui, Cremonese doc, il derbyssimo contro i biancorossi era la «partita più sentita».

Il “Mondo” ci ha lasciati. Emiliano Mondonico si è spento ieri sera, a 71 anni, dopo una lunghissima battaglia contro un tumore, lui, avversario di mille sfide proprio contro il nostro Piacenza in alcuni indimenticabili derby del Po. L’avevamo intervistato nel settembre del 2016, prima del derby vinto dai biancorossi di Franzini allo Zini (1-2) e come sempre aveva snocciolato aneddoti simpatici - «un sarto di Cremona una volta disse che mi avrebbe regalato un abito su misura da favola se la domenica successiva avessi segnato una rete al Piacenza. Quel derby finì 0-0, ma a pochi minuti dalla fine sbagliai di testa un’'occasione d’'oro da due passi. Dopo la gara ci pensai all'abito, eccome se ci pensai» - su quella che per lui era la partita delle partite. Quella del Po.
Ci si ricorda di Mondonico perché ha fatto grandi squadre come Atalanta e Torino, tuttavia il Mondo era anche colui che più di tutti incarnava la Cremonese (che riportò in A dopo 54 anni), originario di Rivolta D’Adda. Cremonese doc, l’ultima volta che l’avevamo intervistato - disponibile come sempre - aveva definito il derby del Po tra grigiorossi e biancorossi come «la partita più sentita». Il Mondo era la bestia nera, sportiva, dei piacentini: «Ogni volta che affrontavo il derby col Piacenza scattava dentro di me qualcosa, mi ero fatto la nomea di quello che segnava sempre e tutto le volte che vengo nella vostra città me lo rinfacciano sempre, in modo divertente. Ho simpatia per i piacentini». Ciao Mondo.

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