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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Calcio giovanile

«Ma vai a pettinare le bambole». Gli insulti di una mamma-ultrà alla ragazzina arbitro. VIDEO

E' successo domenica mattina su un campo della provincia. Il direttore di gara offesa per tutto l'incontro: «Sei un’incapace, le donne non capiscono niente di calcio» le urla una signora

«Arbitro, vai a pettinare le bambole. Sei un’incapace, le donne non capiscono niente di calcio». La partita si gioca su uno dei tanti campi della provincia piacentina, la categoria quella dei Giovanissimi (ragazzi di 13-14 anni), in campo con la divisa gialla del direttore di gara una ragazzina ancora minorenne. Dalla tribuna piovono insulti, la maggiorparte dei quali sessisti, e a sorprendere ancora di più è che a urlare sia una donna. Probabilmente la mamma di uno dei calciatori che in una domenica mattina di ottobre avrebbero come unico obiettivo quello di divertirsi, senza preoccuparsi delle offese che arrivano dalla tribuna da parte dei genitori. E passa in secondo piano che l'aggressione, per fortuna solo verbale, arrivi dopo un rigore solare, del quale è molto difficile dubitare.

La vicenda ha catturato l’attenzione anche de Il Fatto Quotidiano attraverso il blog di Fogliazza, testimone oculare della brutta mattinata. Il giornalista riporta che, dopo aver assegnato una rete contestata, l’arbitro ormai esausto dai tanti insulti ricevuti avrebbe anche cercato di spiegare al pubblico che lei quel fuorigioco proprio non l’ha visto. Situazione assolutamente normale perché non stiamo parlando di direttori di gara navigati con centinaia di gare alle spalle, ma di ragazzini alle prime esperienze, visto che fino agli Esordienti le partite sono dirette dai dirigenti delle società o autoarbitrate dagli stessi giocatori.

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