Spes, si consolida il gemellaggio con il CastleKnock
Prende sempre più corpo lanima internazionale della Spes Borgotrebbia. In particolare si consolida il legame con gli irlandesi del Castleknock Celtic: alla fine di aprile alcuni dirigenti piacentini si erano recati a Dublino per conoscere la...
Prende sempre più corpo lanima internazionale della Spes Borgotrebbia. In particolare si consolida il legame con gli irlandesi del Castleknock Celtic: alla fine di aprile alcuni dirigenti piacentini si erano recati a Dublino per conoscere la società sportiva e il modo di lavorare, visita immediatamente restituita dai vertici del Castleknock. A Piacenza sono arrivati il presidente Jim Geraghty, il segretario organizzativo Tony Jordan e Massimo Larini, allenatore dei Pulcini, parmigiano dorigine trasferito da qualche anno in Irlanda. Con i vertici della Spes Borgotrebbia, capitanati dal presidente Maurizio Russo, la delegazione irlandese è stata ricevuta in Municipio dal sindaco Paolo Dosi e dallassessore allo sport Giorgio Cisini, ma anche a Bobbio dal primo cittadino Roberto Pasquali e dal suo vice Simona Innocenti; il gruppo ha effettuato anche visite a Palazzo Farnese e nella chiesa di Santa Brigida, santa dalle origini irlandesi.
«Lobiettivo - spiega Russo - è quello di avviare uno scambio sportivo-culturale fra le due società, portando già dal prossimo settembre una delle nostre squadre in Irlanda per un week end di amichevoli con i pari età del Castleknock che poi verrebbero in Italia nei mesi successivi. Unidea dagli obiettivi ambiziosi: non ci limiteremmo alle partite di calcio, lo scopo è anche quello di far conoscere ai nostri ragazzi una realtà differente dalla nostra».
Intanto a livello pratico la Spes Borgotrebbia ha deciso di aderire al progettoSilent sidelines soccer sullesempio della società irlandese. Per due week end allanno, uno durante il girone di andata e uno al ritorno, tutti i genitori e gli allenatori dovranno restare in silenzio durante le partite del settore giovanile. Consentiti solo gli applausi di incoraggiamento, un modo per lasciare giocare tranquillamente tutti i giovani calciatori senza la pressione di qualche spettatore un po troppo caldo. Unulteriore iniziativa che conferma lattenzione della società piacentina non solamente allaspetto calcistico ma anche a valori etici e di educazione fondamentali nella crescita dei più giovani.
«Lobiettivo - spiega Russo - è quello di avviare uno scambio sportivo-culturale fra le due società, portando già dal prossimo settembre una delle nostre squadre in Irlanda per un week end di amichevoli con i pari età del Castleknock che poi verrebbero in Italia nei mesi successivi. Unidea dagli obiettivi ambiziosi: non ci limiteremmo alle partite di calcio, lo scopo è anche quello di far conoscere ai nostri ragazzi una realtà differente dalla nostra».
Intanto a livello pratico la Spes Borgotrebbia ha deciso di aderire al progettoSilent sidelines soccer sullesempio della società irlandese. Per due week end allanno, uno durante il girone di andata e uno al ritorno, tutti i genitori e gli allenatori dovranno restare in silenzio durante le partite del settore giovanile. Consentiti solo gli applausi di incoraggiamento, un modo per lasciare giocare tranquillamente tutti i giovani calciatori senza la pressione di qualche spettatore un po troppo caldo. Unulteriore iniziativa che conferma lattenzione della società piacentina non solamente allaspetto calcistico ma anche a valori etici e di educazione fondamentali nella crescita dei più giovani.