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Calcio giovanile

Il San Giuseppe soffia su 40 candeline. Il sindaco Barbieri: «Società che svolge un ruolo importante, non solo in ambito sportivo»

Presentata in Municipio la giornata in programma il 26 settembre a Palazzo Galli per festeggiare il compleanno della società biancazzurra e i 10 anni come Centro di Formazione Inter

Quantità e qualità in casa San Giuseppe, con oltre 300 tesserati e una realtà che da 10 anni fa parte dei 15 Centri di Formazione Inter in tutta Italia. «Il nostro motto è: I giovani al primo posto» spiega la vicepresidente Angela Poggioli. «Ma adesso abbiamo quattro squadre in più rispetto alla scorsa stagione e iniziamo a fare fatica sui nostri due campi». Concetto ribadito anche dal direttore tecnico Gianfranco Serioli, che ha invitato l’amministrazione a fare «scelte coraggiose, assegnando le risorse in base al merito. Non tutte le realtà hanno pari valore, bisogna vedere cosa si fa e come lo si fa».

Paolo Migliavacca, coordinatore tecnico della preagonistica dell’Inter, ha parlato di «un percorso che può portare qualche ragazzo a inseguire il proprio sogno» chiarendo che il San Giuseppe è stato fra le primissime società ad aderire ai Centri di Formazione nerazzurri. E dopo aver ricordato il lavoro svolto nel corso degli anni dall’ex presidente Virginio Bersani e dall’ex responsabile tecnico Federico Marzolini, il delegato provinciale del Coni, Robert Gionelli, ha spiegato che «con lo sport non solo ci si diverte, ma si cresce e ci si arricchisce». Un ringraziamento particolare ai collaboratori e alle famiglie è arrivato da Alessandro Festa, responsabile dell’attività di base, mentre in chiusura il consigliere Antonio Levoni ha posto l’accento sull’«aspetto educativo e sull’entusiasmo che circonda la società biancazzurra».

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