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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio giovanile

Inchiesta Sportpiacenza - «Formare gironi più equilibrati e dividere subito i tornei regionali dai provinciali»

Le proposte inviate dagli addetti ai lavori per rendere più costruttivi quei campionati giovanili in cui il divario fra le formazioni è abissale

Il dibattito che si è creato a seguito dei risultati di alcuni campionati giovanili conferma quanto detto a una riunione della Figc regionale a cui partecipai anni fa, quando si trattava di dare impressioni e suggerimenti per migliorare la formula attualmente in vigore dopo il primo anno di sperimentazione.

Bene o male tutti gli allenatori e responsabili di settore giovanile avevano fatto notare le due regole da cambiare per rendere la nuova formula attuabile (aldilà del fatto che potesse piacere di più di o meno della precedente). Purtroppo l'allora delegato regionale disse che le regole in questione erano regole stabilite da Roma e che quindi non modificabili dai comitati regionali: una era il criterio della differenza reti e l'altra era l'obbligo di presentare tutte le formazioni del settore giovanile pena l'esclusione alla fase regionale conquistata sul campo.

Morale: io mi sono orientato sulle prime squadre (non solo per questo motivo ovviamente) ed a distanza di anni i campionati Giovanissimi ed Allievi sono ancora in queste condizioni.

Luca Gentilini (ex allenatore e responsabile del settore giovanile)

Nel girone incriminato siamo presenti con i nostri giovanissimi 2003 (3 partite, 37 gol fatti); quello che mi chiedo io è che ci sono quattro-cinque società che hanno un organico tale da poter (forse) competere con squadre a livello regionale. Ma se ne passano due, le altre tre che fine fanno? Il girone A, per fare un esempio, è molto più equilibrato; il problema è che una delle formazioni prima in classifica ha fatto un amichevole con una squadra del nostro girone venendo sconfitta 11-2.

Quindi, tirando le somme, società del raggruppamento C con un buon organico e una buona organizzazione non andranno ai regionali perché arriveranno terze o quarte con circa 70 o 80 gol fatti, mentre la squadra sconfitta in amichevole, che in campionato ne avrebbe presi 10, andrà ai regionali facendo pessima figura. E noi magari perdiamo dei ragazzi perché non si divertono a vincere tutte le gare con una valanga di reti di scarto.

Stefano Marmiroli dirigente Pontenure 1922

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