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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio giovanile

Scuola calcio Elite: che festa per le cinque piacentine premiate a Bologna

Borgonovese, Pro Piacenza, San Giuseppe, Fiorenzuola e Spes Borgotrebbia protagoniste nella giornata della consegna dei riconoscimenti

C'erano anche cinque società piacentine alla consegna dei riconoscimenti riservati alle Scuole calcio Elite regionali. Borgonovese, San Giuseppe, Fiorenzuola, Pro Piacenza e Spes Borgotrebbia sono state protagoniste del pomeriggio dedicato ai più giovani in cui sotto i riflettori sono finiti l'attenzione di tecnici e dirigenti alla qualità dei piccoli calciatori.  

“Giocate e divertitevi nel rispetto della lealtà e dei valori del calcio” un messaggio corale è stato lanciato ieri pomeriggio durante la consegna delle targhe di riconoscimento ufficiale “Scuola di Calcio Elite 16/17” alle 45 società dell’Emilia Romagna, svoltasi alle 18 presso la Sala Unipol Auditorium, gentilmente concessasi in occasione dell’evento. Una platea ricca di giovani, accompagnati da quei tecnici e dirigenti che in questi mesi hanno completato un lungo percorso tecnico e formativo, rispettando la catena di criteri che ha permesso loro di essere riconosciute con la massima e migliore qualifica federale. Settori giovanili ambiziosi, che attraverso gli sforzi delle società e il massimo impegno dei tecnici stanno permettendo al futuro del nostro calcio di crescere in tutti in sensi, nella maniera migliore per guardare al futuro. Un tour itinerante, attraverso tutte le 9 province di una regione ricca ed entusiasta come l’Emilia-Romagna, dove il calcio si respira con una passione e un credo davvero unico e permanente. A moderare la cerimonia, l’Addetto Stampa FIGC SGS, Marco Salicini che dopo un rvm d’omaggio ha concesso gli oneri e onori di casa al Coordinatore Regionale del Settore Giovanile e Scolastico Massimiliano Rizzello : “Abbiamo undici Scuole di Calcio Elite in piu rispetto all’anno scorso. Un grazie va alle società, che debbono essere orgogliose per il lavoro che quotidianamente svolgono. Prosegue il nostro percorso di crescita continua : questo è un riconoscimento che passa attraverso molteplici fattori, quali il completamento di tutte le categorie a livello giovanile, la qualifica e la formazione dei tecnici, la presenza di uno psicologo e fisioterapista, lo sviluppo dei progetti sociali e scolastici. La missione del Settore Giovanile rimane quello di valorizzare l’Attività di Base, ovvero la piramide del calcio italiano: i giovani calciatori e calciatrici sono al centro di questo sistema”.

Prosegue il numero uno della regione, Stefano Bonaccini: ”C’è grande sintonia con gli enti e le amministrazioni locali. L’approvazione della legge regionale sullo sport è stato per noi un motore di confronto, in questa regione ci sono numeri importanti, bisogna salvaguardare l’attività fisica come un fattore imprescindibile per la salute, implementare l’educazione sportiva e migliorare le strutture. Attendiamo dal Governo il via libera per per l’uso dei fondi strutturali di coesione: è previsto un unico bando da 20 milioni a disposizione dei Comuni, in modo da poter accedere alle risorse per gli impianti sportivi. Le fasi finali dei campionati Primavera, Allievi e Giovanissimi dell’anno scorso ci hanno visti protagonisti con numeri decorosi e quest’anno ci stiamo riprovando e tra due anni grazie al CONI e alla FIGC ospiteremo la fase a 12 dei campionati europei Under 21 di calcio, che rimane sinonimo di turismo e aggregazione”. Umberto Suprani, presidente regionale del Coni ha premuto attraverso il suo intervento, sull’educazione, il sacrificio e la cultura dello sport e successivamente Nicola Simonelli (Responsabile Attività di Base, FIGC SGS) e Stefano Rossetti (Direttore Generale Unipol Banca) hanno inaugurato il circolo delle premiazioni.

Non sono mancate le sorprese: a premiare Samuele Ferri (cat. Esordienti) dell’Imolese e Daniele Martelli (cat. Giovanissimi) del MordanoBubano promotori del fair play attraverso due gesti valevoli del “cartellino verde” sono stati direttamente il calciatore del Bologna FC 1909 e nazionale U21, Adam Masina e il talento del Sassuolo Calcio, Claud Adjapong (nazionale U19 e campione al Torneo di Viareggio). Due esempi importanti, che tutti i ragazzi sentono vicini, come testimonia l’interminabile numero di selfie e autografi con i quali hanno sommerso i due futuri campioni prima e dopo la cerimonia.
Tra le figure che hanno premiato le Scuole Calcio d’Elite, gli Assessori di Forlì, Cesena e Ravenna: Sara Samorì , Christian Castorri e Roberto Fagnani : “Lo sport è un investimento di educazione. I nostri complimenti vanno alle associazioni sportive, chiediamo loro di accogliere tutte le opportunità che la politica sta mettendo a disposizione grazie ad eventi e investimenti importanti”. Ulteriori interventi finali (del Presidente Uisp, Mauro Rozzi e dei giornalisti Doriano Rabotti e Simone Monari) hanno ulteriormente irrobustito il messaggio, rinforzando il riconoscimento etico ed educativo trasmesso dalle società e inculcando stimoli a tutti i giovani: la tenuta comportamentale espressa durante l’intero arco della cerimonia testimonia molto bene il lavoro quotidiano svolto dagli addetti ai lavori. Infine non poteva mancare Marcello Castellini, Responsabile del Centro Federale Territoriale di Castenaso, un polo di riferimento in cui la crescita tecnica e formativa cresce ogni Lunedì attorno a un clima di serenità, proprio come per una scuola calcio che diventa Elite, proprio come la strada che continua a percorrere la nostra regione.

 

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