
I Giovanissimi A del Piacenza allenati da Binchi e campioni Regionali 2015 (foto piacenzacalcio.it)
Il settore giovanile è l'oro del Piacenza Calcio
Ogni buona squadra di calcio non può prescindere da un settore giovanile allaltezza. La strada che porta al professionismo deve passare dallallestimento di giovanili di livello, cosa che sembra riuscire in casa Piacenza. I Giovanissimi A 2000 di...
Ogni buona squadra di calcio non può prescindere da un settore giovanile allaltezza. La strada che porta al professionismo deve passare dallallestimento di giovanili di livello, cosa che sembra riuscire in casa Piacenza. I Giovanissimi A 2000 di Binchi, infatti, hanno vinto il campionato regionale e rappresenteranno lEmilia Romagna alla fase nazionale. Mentre i Giovanissimi interprovinciali 2001 e gli Allievi interprovinciali 1999 saranno entrambi impegnati nella semifinale regionale. Dulcis in fundo, lottimo campionato disputato dai Juniores Nazionali di Lele Reboli che sono impegnati nei playoff di categoria. Proprio ieri hanno piegato i veneti del Villafranca per 1-0 e sperano ancora nel passaggio del turno. «E stata unannata molto positiva - racconta Paolo Seccaspina, Vice presidente del Piacenza Calcio - il nostro lavoro sta portando i frutti sperati e mi inorgoglisce constatare che non abbiamo avuto una sola squadra di punta, ma addirittura quattro nostre formazioni sono riuscite ad agguantare le fasi finali dei campionati di competenza».
PROGRAMMAZIONE - Un progetto di crescita che nasce dalla programmazione. «Voglio condividere il merito di questi successi con Vittorio Ghioni, responsabile del settore giovanile, e con Mario Cristalli, responsabile tecnico, che hanno svolto un lavoro fantastico». La stagione però non è ancora finita: «Vogliamo vincere ancora. - afferma Seccaspina - I Giovanissimi 2000, domenica andranno a giocare a Lucca la prima partita del triangolare che vede impegnate le squadre vincitrici del girone emiliano, ligure e toscano. Sperando poi di poter arrivare fino alla finalissima di Roma. Non dimentichiamo però le altre nostre squadre, le quali hanno tutte chance di poter arrivare fino in fondo nelle rispettive categorie».
Ma se il Piacenza dovesse essere ripescato in Lega Pro, il settore giovanile è pronto per il grande salto? «Siamo già pronti. Tutto si sta muovendo in quellottica. Anzi, se dovessimo andare in Lega Pro il mercato sarebbe più facile e andremmo a completare le rose con 4-5 innesti di qualità. Il Piacenza ha un buon nome, questo è vero, ma non è facile togliere i ragazzi migliori a tante realtà professionistiche importanti delle province limitrofe. Per non parlare della concorrenza del Pro Piacenza, il cui settore giovanile è gestito da persone competenti e sta ottenendo buoni risultati». La struttura per questo verrà ampliata: «Faremo nuovi inserimenti a livello dirigenziale - conclude Seccaspina - e già possiamo contare su una rete di osservatori che vedono decine di partite alla settimana».
Marcello Astorri