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Calcio giovanile

Il Gotico Garibaldina tende la mano: «Lavoriamo tutti insieme per il bene dei ragazzi»

Blocco delle annate, nuova categoria Under 18, stagione attuale da concludere fra settembre e dicembre, tutte le proposte analizzate da Gianmarco Maestri, responsabile del settore giovanile. «Attendiamo indicazioni anche sui Camp estivi»

E Maestri torna sulla lettera inviata alla Figc con la disponibilità a programmare insieme la ripresa. «Mi auguro che ci siano tanti club pronti a collaborare perché l’unico obiettivo è consentire ai giovani di recuperare almeno in parte quanto hanno perso in questi mesi e stanno ancora perdendo. Per quanto ci riguarda c’è la massima disponibilità a dialogare con chiunque, a noi interessa solo il bene dei ragazzi».

Raccoglie consensi la proposta avanzata da Federico Marzolini, responsabile dell’attività di base della Spes Borgotrebbia, che aveva suggerito di concludere la stagione attuale da settembre a dicembre del 2021 per poi disputare la nuova da gennaio a giugno 2022. «L’idea ci trova concordi. Qualcuno dice che fisicamente i ragazzi sono comunque cresciuti anche in questa fase di stop, ma a uno sviluppo fisico deve accompagnarsi quello tecnico che invece non c’è stato».

Anche il Gotico Garibaldina, come nei giorni scorsi il San Giuseppe, si dice disponibile a organizzare iniziative per i più piccoli non appena le normative lo consentiranno. «Facciamoli tornare in campo: chiamiamole amichevoli o tornei, per noi cambia poco, l’importante è che i ragazzi possano nuovamente giocare». Certo il coprifuoco, attualmente fissato alle 22, non agevolerebbe le operazioni, ma non sarebbe nemmeno un ostacolo insormontabile. «Possiamo sfruttare i week end e tutti i pomeriggi fino alle 21, se c’è la volontà le soluzioni si trovano». Così come Maestri è favorevole a uno slittamento della stagione fino a luglio. «Si sono già organizzati volley e basket, non vedo perché non dovrebbe farlo il calcio».

Chiusura su un aspetto fino ad ora solamente sfiorato, l’organizzazione dei Camp che molte società propongono al termine della scuola ai propri tesserati e non solo. «Anche in questo caso non abbiamo alcuna indicazione, speriamo che la Figc possa darci informazioni e linee guida il prima possibile perché l’organizzazione non è semplice e richiede tempo. Come Gotico Garibaldina lo scorso anno avevamo un centinaio di adesioni a settimana, sarebbe un aiuto alle famiglie e alle stesse società».

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