Manfredini: «L'obiettivo dei Centri Federali? I calciatori del 2030. A Piacenza si sta lavorando bene». VIDEO
Il tecnico della Figc in visita a Podenzano. «Per crescere bisogna concentrarsi sull'intensità e sulla qualità dei singoli allenamenti»
Il cartello “Lavori in corso” è nella testa di tutti: «Puntiamo a creare i giocatori del 2030». Obiettivo ambizioso quello dei Centri Federali Territoriali, che in Italia soffiano su quattro candeline e a Piacenza hanno appena iniziato la seconda stagione di allenamenti. Sul terreno in sintetico di Podenzano è arrivato in visita Christian Manfredini, ex calciatore professionista di Lazio, Genoa e Fiorentina, attualmente tecnico Figc e responsabile dell’area sud dei Cft. Per lui, accompagnato dal vice responsabile regionale dell'attività di base Davide Mattioli, un pomeriggio a stretto contatto con lo staff che gestisce i ragazzi piacentini (al termine si è fermato anche per una riunione) e tre ore in campo con le promesse della nostra provincia. La parola d’ordine è una sola: intensità. Perché per restare al passo con le migliori realtà internazionali è necessario alzare il ritmo e proprio questo è l’obiettivo dei Centri Federali: uniformare gli allenamenti riducendo al minimo i periodi di pausa.
«Lavoriamo a un progetto – spiega Manfredini – che la federazione ha voluto fortemente su tutto il territorio nazionale. Stiamo procedendo bene e ogni anno si punta a crescere ulteriormente; siamo molto contenti degli sviluppi che sta avendo».
Quali sono gli obiettivi che si pone questo ambizioso progetto?
«Cerchiamo di formare tutti gli istruttori del territorio nazionale, vogliamo che abbiano una migliore competenza per allenare al meglio i ragazzi di questa età, che rappresentano il futuro del nostro sport».