Calcio - Parte l'ambizioso progetto: Agazzanese, San Nicolò e Gragnano formano un unico settore giovanile

Operativamente il settore giovanile dell’Agazzanese confluirà all’interno della Val Luretta, mentre il San Nicolò manterrà il proprio nome. Vogliamo garantire ai tesserati un ottimo livello di insegnamento e per fare ciò impiegheremo solo istruttori preparati e qualificati, uno staff tecnico professionale ed una struttura organizzativa efficiente. Ci stiamo muovendo per dotarci di un Direttore dell’Area Tecnica, che sia una figura proveniente dal mondo dei professionisti e che contribuisca così a farci fare velocemente un salto di qualità. Le società verranno dotate di un codice etico e collaboreranno strettamente insieme dal punto di vista tecnico. Inoltre, organizzeranno in sinergia un grande torneo a livello regionale. Stiamo prendendo contatti per creare partnership con le società professionistiche limitrofe, inoltre vorremmo dotare le società dello staff medico, che segua da vicino tutti i ragazzi. Il nostro punto di forza è rappresentato dal fatto che abbiamo la gestione dei centri sportivi di Agazzano, Gragnano e San Nicolò. Questo ci consentirà di pianificare gli investimenti necessari per avere impianti adeguati alle nostre esigenze. E’ notizia proprio della settimana scorsa, che la Val Luretta ha vinto il bando comunale per la gestione del campo sportivo San Michele di Gragnano T.se, a cui tenevamo molto. L’elevato numero di tesserati consentirà di formare squadre con annate pure, in cui l’attività di base sarà aperta a tutti e verrà svolta nei tre paesi d’origine. Per l’attività agonistica verrà invece creato un doppio percorso, con squadre che parteciperanno ai campionati provinciali ed altre che affronteranno gli interprovinciali e regionali. L’obiettivo è quello di crescere ogni anno 2 o 3 ragazzi che possano esordire nell’Agazzanese, dove l’obiettivo della prossima stagione è quello di confermarsi in Eccellenza, sotto la guida di Mister Melotti, affiancato dal Direttore Generale Francesco Ghidini e dal Direttore Sportivo Riccardo Francani. L’asticella è alta ed il progetto è ambizioso, quindi dovremo lavorare tutti bene. Con il mio staff ci siamo dati tre anni per andare a pieno regime. Però, il fatto che veniamo tutti i giorni contattati da nuovi ragazzi che si vogliono tesserare e nuovi allenatori che si propongono, ci fa pensare che siamo sulla strada giusta per costruire un settore giovanile all’avanguardia. Il progetto è ufficialmente partito, adesso le parole lasciano spazio ai fatti”.